Da giovedì Donald Trump è il primo ex presidente nella storia degli Stati Uniti a essere giudicato penalmente colpevole, al termine di un processo per pagamenti nascosti alla pornostar Stormy Daniels. Il miliardario si è sempre detto “innocente” in questo processo il cui verdetto cade nel mezzo della corsa per la Casa Bianca.
Questo verdetto, senza precedenti e dalle conseguenze politiche imprevedibili, non impedirà all'esponente repubblicano di candidarsi alle elezioni presidenziali del 5 novembre, contro il democratico Joe Biden, anche in caso di condanna al carcere.
“Faremo appello il prima possibile”, ha detto alla CNN Todd Blanche, il principale avvocato dell’ex presidente in questo caso. “A New York la procedura dice: c’è la sentenza. Poi faremo appello".
La sentenza sarà pronunciata l'11 luglio dal giudice del tribunale di Manhattan Juan Merchan, quattro giorni prima della convention del Partito repubblicano che nominerà Donald Trump, 77 anni, candidato ufficiale. Nel frattempo resta libero.