Magazine, 28 maggio 2024

“C’è troppa frociaggine”. Papa Francesco e la sua uscita decisamente infelice

Durante l’assemblea della Cei, il Santo Padre ha parlato dell’ammissione dei seminaristi, invitando i vescovi a non ammettere quelli chiaramente omosessuali

CITTÀ DEL VATICANO (Vaticano) – Se ne parlava già da una settimana, ‘Dagospia’ ne aveva scritto qualche giorno fa, e alla fine sono arrivate le conferme: il Papa ha parlato di “frociaggine” parlando dei seminaristi omosessuali. Un’uscita decisamente infelice, sbagliata che la Chiesa sta provando a mascherare dietro al fatto che il Santo Padre non sapesse quanto fosse offensiva quella parola in italiano. 

 
 
Durante l’incontro a porte chiuse tra Francesco e i vescovi italiani giunti a Roma per l’assemblea nazionale, il 20 maggio, si parlava di un tema molto serio, ovvero se ammettere o meno nei seminari dei candidati al sacerdozio omosessuali. Francesco, pur ribadendo la necessità di accogliere tutti, a un certo punto ha cercato di dirlo a modo suo, in termini decisamente colloquiali: “Nei seminari c’è già troppa frociaggine”.
 
 
Un’uscita fuori luogo che, in un modo o nell’altro, sta facendo il giro del mondo e che ha sollevato le inevitabili proteste delle associazioni per i diritti Lgbtq. Alcuni vescovi hanno spiegato che l’uscita del Pontefice è stata accolta con qualche risata incredula, piuttosto che con imbarazzo, visto quanto fosse evidente la gaffe del Papa: l’italiano non è la sua lingua madre, quand’era ragazzo in famiglia parlavano il piemontese ed è quindi evidente, stando ai vescovi, che Francesco non fosse consapevole di quanto nella lingua italiana la parola sia offensiva.

Guarda anche 

La burocrazia costa 30 miliardi di franchi all'anno all'economia e decine di migliaia di posti di lavoro, secondo uno studio

30 miliardi di franchi. Questa è la somma che l'economia svizzera perde ogni anno a causa della burocrazia. È il risultato di uno studio condotto dalla ...
25.11.2025
Svizzera

Due condanne al carcere e un'espulsione per i due islamisti che sognavano di creare un califfato in Svizzera

Sognavano di "creare un califfato" e a questo scopo avevano fondato l'organizzazione "Fratelli di Ginevra". Due uomini residenti nella regione di ...
25.11.2025
Svizzera

Secondo Blocher UBS va scorporata, “troppo grande per la Svizzera”

Per l'ex Consigliere federale e tribuno dell'UDC Christoph Blocher, UBS sarebbe troppo grande per la Svizzera dopo la fusione con Credit Suisse. La gestione del r...
25.11.2025
Svizzera

Cassis e Marchesi in missione a Kinshasa: la Svizzera al fianco della pace in Congo (RDC)

SVIZZERA/CONGO - La foto pubblicata da Piero Marchesi da Kinshasa mostra il consigliere nazionale UDC al fianco del consigliere federale Ignazio Cassis e della consigl...
25.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto