Primo tempo assolutamente controllato dal Lugano. Personalità, determinazione e intelligenza tattica,
queste le parole per definire la prestazione della squadra ospite al cospetto di uno Young Boys che appare contratto e nervoso. I gialloneri vogliono vincere a tutti i costi per avvicinarsi ulteriormente al loro quinto titolo in sei anni; i bianconeri per puntare dritto al secondo posto. Episodio chiave, almeno per i primi 45 minuti, al 12': bella punizione di Grgic e incornata vincente di Doumbia, che sorprende i difensori avversari! È il secondo gol stagionale del giocatore ivoriano, che alla fine risulterà uno dei migliori in campo. Lo Young Boys non si vede mai e alla voce “occasioni” si registra il nulla. 0-1, insomma: con la squadra di Croci Torti che sembra in grado di gestire al meglio il match.
E infatti nella ripresa, malgrado una certa pressione dei bernesi, i ticinesi tengono bene il confronto e non si fanno mai schiacciare. Vere e proprie occasioni i gialloneri non ne costruiscono e così, alla fine, il Lugano può mettere fine ad un lungo tabù che durava da 7 anni (11 sconfitte e, Mai, il giovane e rientrante Marques e, fino a quando è stato in campo, Bottani, che si è sacrificato per la squadra ed ha tenuto sapientemente palla quando era il caso.
BILL CASTELLI
E infatti nella ripresa, malgrado una certa pressione dei bernesi, i ticinesi tengono bene il confronto e non si fanno mai schiacciare. Vere e proprie occasioni i gialloneri non ne costruiscono e così, alla fine, il Lugano può mettere fine ad un lungo tabù che durava da 7 anni (11 sconfitte e, Mai, il giovane e rientrante Marques e, fino a quando è stato in campo, Bottani, che si è sacrificato per la squadra ed ha tenuto sapientemente palla quando era il caso.
BILL CASTELLI