Sport, 28 aprile 2024

Un grido nel cielo: "Lugano!"

Terza finale di Coppa Svizzera per i bianconeri, che ieri si sono imposti a Sion per 2-0

SION - Come il Basilea in tempi recenti (dal 2013 al 2015), i bianconeri conquistano la terza finale consecutiva di Coppa Svizzera: mai successo nella storia del club. Vincono con qualche affanno a Sion, squadra di Challenge League e anche con un regalo dell’arbitro Schnyder, che ha concesso un rigore alquanto dubbio in avvio di ripresa. Dopo il Lucerna e il Servette, adesso è toccato ai vallesani arrendersi in semifinale. Complimenti a tutti, a cominciare da Mattia Croci Torti, decisamente Mister Coppa, che ha condotto la sua squadra ad un altro importante successo: il 2 giugno a Berna il Lugano ci sarà, in attesa di sapere chi sarà fra Winterthur o Servette il suo avversario. 


Ma torniamo alla partita del Tourbillon (con 1'100 tifosi giunti dal Ticino!): il primo tempo è di marca romanda ma a sorridere sono i ceresiani. Il Sionparte a tutta: aggressivo, sempre primo sui palloni
e veloce sulle fasce, in particolare su quella di Doumbia. E arrivano anche le occasioni: al 3’ Sorgic sfiora il palo e poco dopo Chouaref si ripete. I ticinesi si fanno vedere con Bottani al 15’. Ma in generale è la squadra di casa a dettare il gioco. Poi col passare dei minuti, i bianconeri guadagnano metri e verso il 35’ Bottani arriva vicino al gol. E quando tutti stanno già pensando alla pausa, ecco che Cimignani inventa un gran gol negli ultimi secondi: tocco di Celar e “collo pieno sinistro” del francese che batte l’incolpevole Fayulu. Il gol del mese.


Nella ripresa il Lugano cambia registro e dopo sei minuti raddoppia, con la complicità di Schnyder che gli regala un rigore. Contatto Souza-Doumbia e per l’arbitro è fallo. Siccome non c’è il Var (il nostro è un calcio da operetta!) la decisione non cambia: tiro di Celar ed è 0-2. Gli animi si scaldano, Constantin viene fermato dai suoi mentre stava per invadere il campo! Tholot ammonito per proteste. Gli ospiti controllano il gioco, anche se i vallesani, mossi dalla rabbia e dal cuore, ci provano. La difesa luganese si fa trovare impreparata al 72’ quando Sorgic per poco non sorprende. Poi più nulla.


BILLCASTELLI

Guarda anche 

Alisha Lehmann si prende il Como: stesa l’Inter

MILANO (Italia) – La scorsa estate aveva lasciato Birmingham e l’Aston Villa per seguire il suo compagno, Douglas Luiz, alla Juventus. Qualche mese fa, dopo l...
16.09.2025
Sport

90’ posson bastare: Sommer sulla graticola

MILANO (Italia) – Non è stato un Derby d’Italia facile per Yann Sommer, autore di una prestazione decisamente rivedibile: l’estremo difensore ros...
15.09.2025
Sport

Il Lugano non ne indovina più una: anche a San Gallo la stessa storia

SAN GALLO – Sembra un copione già visto, già letto e già recitato, col Lugano in grado di costruirsi palle gol, di calare i ritmi nel secondo t...
14.09.2025
Sport

Spintoni, qualche parola di troppo e rissa sfiorata: Israele-Italia è stata anche questo

DEBRECEN (Ungheria) – L’onda lunga del finale di partita tra Israele e Italia non accenna a diminuire. Già alla vigilia la sfida valida per le qualific...
11.09.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto