Sport, 09 aprile 2024

In curva al derby, col simbolo delle SS naziste: è bufera sull’ex laziale Radu

L’ex difensore dei biancocelesti sabato ha seguito la supersfida capitolina contro la Roma in mezzo ai suoi ex tifosi indossando una felpa con un richiamo ad un simbolo nazista

ROMA (Italia) – Il derby di Roma non è mai stato, non è e non sarà mai una partita come tante altre. È la partita dell’anno, sono le due partite dell’anno per i tifosi di Lazio e Roma che già al momento della pubblicazione dei calendari evidenziano le date delle due supersfide cittadine. E sabato scorso nessuno ha voluto perdersi la sfida tra i giallorossi di De Rossi e i biancocelesti di Tudor, neanche Stefan Radu, ex difensore laziale, che ha visto dal vivo la vittoria della Roma per 1-0. 

 
 
Il rumeno era presente in Curva Nord, insieme ai suoi tifosi, essendo rimasto molto legato ai colori biancocelesti, avendo indossato quella maglia dal 2008 al 2023. Radu per l’occasione ha deciso di indossare una felpa decisamente particolare e fuori luogo, che sta facendo discutere. Infatti, come evidenziato da una foto apparsa sul profilo inglese della Lega Serie A – poi rimosso – Radu aveva addosso una maglia con cappuccio con la scritta “SS Lazio” sulla manica del polso (e fin qui nessun problema), peccato che il nome della società – e soprattutto le due S – erano state stampate con una grafica particolare, ovvero quella usata dalla “SS” di Adolf Hitler.
 
 
Una felpa, insomma, con richiami nazisti che sta facendo discutere nella vicina Italia. Radu già in passato, nel 2012, dovette fare i conti con le polemiche per un presunto saluto romano sfoderato durante un’esultanza in un match contro il Napoli. La Commissione disciplinare in quel caso lo prosciolse, sposando la causa della difesa del club capitolino, che sottolineò come il giocatore non sapesse nemmeno cosa fosse il “saluto di stampo fascista”.
 
 
Non è un mistero il legame tra la curva della Lazio e l’estrema destra, come dimostrato in tanti altri episodi nel recente e nel lontano passato, ma il caso della felpa di Radu ancora una volta ha il demerito di spostare l’attenzione dal campo ai brutti episodi che hanno accompagnato il match, come gli scontri nella zona dello stadio Olimpico avvenuti già sabato mattina, i cori e gli striscioni antisemiti, o il bandierone sventolato dal match-winner, Mancini, con i colori della Lazio e un tipo nero per insultare i tifosi avversari.

Guarda anche 

Per le multinazionali profitti record mentre imperversava l'inflazione

Negli ultimi anni, i prezzi di innumerevoli prodotti e servizi sono cresciuti come non si era mai visto prima. Dagli affitti all'elettricità, anche i prodotti ...
03.05.2024
Svizzera

Lo studio universitario che demolisce la libera circolazione

Il mantra politicamente corretto secondo cui immigrazione sarebbe “uguale a ricchezza” viene spazzato via da uno studio sulla libera circolazione delle person...
30.04.2024
Svizzera

L'aumento dei salari nuovamente cancellato dall'inflazione

Come nel 2022, anche l'anno scorso i salari svizzeri sono aumentati. Ciò che dovrebbe far sorridere i lavoratori, se non fosse che, esattamente come l'anno...
26.04.2024
Svizzera

“Il calcio? Mi sta annoiando. Meglio l’hockey su ghiaccio”

LUGANO - Vive a Luino con la compagna Linda (“ Stiamo insieme da una vita e lavoriamo fianco a fianco”) ed è un giornalista anomalo, qua...
28.04.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto