La Lega dei Ticinesi, con un comunicato stampa, ha commentato la decisione odierna del Consigliere di Stato Norman Gobbi di autosospendersi dalla direzione politica della Polizia cantonale. Nella nota la Lega ritiene che questa decisione “non era affatto necessaria” ed è stata causata da una “vicenda che è soltanto una sordida montatura politico-mediatica a scopo elettorale, fondata sul nulla”. Il movimento di Via Monte Boglia sottolinea inoltre “alla partitocrazia ed ai media a lei asserviti” che Gobbi non è oggetto di alcun accertamento da parte della Magistratura.
Nel comunicato stampa la Lega dice di comprendere tuttavia la volontà di Gobbi di tutelare la propria famiglia, come pure le istituzioni, dalla “strumentale 'shitstorm' messa in atto contro di lui”. Per la Lega questo accanimento rischia inoltre di a danneggiare la credibilità delle istituzioni: “di questo, i responsabili dovranno rendere conto”.
La Lega conferma infine di nuovo il pieno appoggio al proprio Consigliere di Stato, “apprezzandone il senso dello Stato che lo ha portato a compiere un passo per lui certamente doloroso in quanto” e, infine, afferna di rilevare “che tra l’opinione pubblica cresce il malcontento per lo scandaloso trattamento riservato a Norman Gobbi dalla partitocrazia e dai media al servizio
della medesima, che è giustificato unicamente da motivi politici”.