Passando attraverso questi pennacchi, ha rilevato sale, elementi organici, metano e anidride carbonica. L'analisi dei dati registrati dalla sonda è proseguita anche dopo la sua conclusione, come con l'annuncio, l'estate scorsa, della presenza di fosforo, altro elemento fondamentale per la vita. Questa volta, l'elemento protagonista identificato da un team di Harvard, oltre ad acetilene, propilene ed etano, è l'acido cianidrico.
Questa molecola "è il fulcro dell'annuncio", spiega all'agenzia stampa AFP Athéna Coustenis, astrofisica e planetologa dell'Osservatorio PSL di Parigi-Meudon. Perché “è alla base di una chimica organica molto più complessa se si considerano le condizioni di abitabilità”. Questa “abitabilità” rimane estranea a ciò che un essere umano potrebbe sperare, poiché la temperatura superficiale di Encelado oscilla in media intorno a -200 gradi Celsius.
Ma la temperatura potrebbe essere molto più elevata nelle profondità dell’oceano, dove gli scienziati immaginano la presenza di sorgenti geotermiche. Queste sorgenti potrebbero consentire la risalita dei gas in fiamme provenienti dalle viscere di questa luna, come quelli individuati ad esempio nella “Città Perduta”, un’area profonda dell’Oceano Atlantico dove queste bocche forniscono l’energia favorevole alle reazioni chimiche. Il rilevamento di idrogeno nei pennacchi di Encelado, annunciato nel 2017, è stato giustamente visto come il segno dell’attività idrotermale.
Da parte sua, Peter ritiene “molto probabile che il campione di materiale raccolto da Cassini provenga dall'oceano sotto la superficie” di Encelado. Il nuovo mattoncino portato dal team di Harvard rafforza l'interesse per il piccolo satellite di Saturno. Secondo la Coustenis, “riunisce quasi tutte le condizioni per essere potenzialmente abitabile: liquidi, fonti di energia, sostanze nutritive – questi elementi essenziali della chimica organica – e poi un ambiente stabile”. Proprio come il suo vicino Titano, un'altra luna di Saturno, o due lune di Giove, Europa e Ganimede.
Questa scoperta richiede ulteriori osservazioni di Encelado."Per saperne di più sui geyser e sull'oceano, dobbiamo tornare indietro con strumenti più sensibili", afferma Jonah Peter. O anche provare a riportare indietro un campione.
"È nei piani dell'Agenzia spaziale europea", con il suo programma Voyage 2050, ricorda Athéna Coustenis, che accoglie con favore tutte queste "missioni che rimettono il sistema solare nella corsa per individuare la vita oltre la terra". Bisognerà tuttavia essere pazienti. Il solo viaggio di sola andata di Cassini verso Saturno è durato sette anni.
