Interrotti i lavori di scavo del secondo tubo del San Gottardo, l'apertura potrebbe subire ritardi

Prevista per il 2029, l'apertura del secondo tubo della galleria del San Gottardo potrebbe subire ritardi. Il cantiere è infatti sospeso dopo la crepa nel controsoffitto e la caduta massi sulla carreggiata, che hanno portato alla chiusura della galleria dal 10 al 15 settembre.

Gli esperti hanno potuto escludere l'ipotesi di un indebolimento dovuto all'esplosione della nuova struttura nè dall’attività sismica. Per ora, la causa più probabile di quanto successo sono i lavori di scavo in corso per la seconda canna, spiega in dettaglio il "SonntagsZeitung".

Perché normalmente, per evitare questo tipo di tensioni, la distanza di sicurezza tra i due tubi dovrebbe essere maggiore di tre volte il diametro del tunnel scavato. Essendo questa 14 m, è prevista una distanza di 70 m tra le strutture. Sul luogo della crepa questa distanza

è tuttavia nettamente inferiore, spiega Thomas Rohrbach, portavoce dell'Ufficio federale delle strade. Un'eccezione dettata dalla ristrettezza delle valli della Reuss e della Leventina, che conducono rispettivamente ai portali di Göschenen e di Airolo.

Nei prossimi giorni dovranno ancora essere completati gli accertamenti riguardanti la crepa e per il momento non si parla di modificare il tracciato previsto della seconda canna, ma la situazione potrebbe cambiare: "Fino a quando la causa di questo incidente non sarà chiarita, è difficile valutare i possibili rischi per il tunnel, avverte Hansruedi Keusen , esperto nella costruzione di tunnel. E se sono coinvolti sbalzi di tensione, dovrebbero essere previsti altri eventi di questo tipo." Se così fosse, si potrebbero effettivamente prendere in considerazione modifiche al processo di costruzione.