SKOPJE (Macedonia del Nord) – Ormai parlare di Macedonia del Nord alla nazionale italiana di calcio assomiglia a parlare della kryptonite a Superman. Se lo scorso anno i macedoni, vincendo 1-0 a Palermo, avevano eliminato l’Italia dalla corsa alla qualificazione al Mondiale qatariota, ieri sera col pareggio maturato a Skopje hanno messo con le spalle al muro la nazionale azzurra alla quale non è bastato neanche l’esordio in panchina di Luciano Spalletti, fresco vincitore dell’ultimo scudetto col suo Napoli.
Un pareggio scaturito, su un campo indegno e indecente, dalla rete di Immobile e dal pareggio su punizione firmato da Bardhi, capace di fulminare sul suo palo un Donnarumma ormai solo lontano parente di quel portiere che nell’estate 2021 diventò uno dei protagonisti dell’Europeo vinto proprio dall’Italia. L’Europeo, appunto, dopo aver saltato due edizioni dei Mondiali, ora l’Italia rischia seriamente di non essere presente neanche in Germania l’anno prossimo e non farlo da campione in carica sarebbe davvero pazzesco.
Lasciando da parte la folle regola che non prevede più la presenza assicurata dei campioni in carica sia all’Europeo che al Mondiale – ma di regole strane e controverse di UEFA e FIFA non ci stupiamo più – sorge sempre di più il dubbio che quella vittoria azzurra in giro per il Vecchio Continente dell’estate 2021 fu solo un caso del destino, un allineamento astrale particolare che rese imperforabile una nazionale che invece ha lacune pazzesche.
Ora l’Italia, per sperare di essere presente in Germania, deve battere assolutamente martedì l’Ucraina a Milano per ritrovarsi a pari punti con la squadra del ct Rebrov, ma attenzione: gli ucraini hanno già sfidato due volte l’Inghilterra, mentre Immobile e compagni dovranno recarsi in casa della Nazione dei Tre Leoni il prossimo mese, prima di sfidare nuovamente l’Ucraina a novembre. Certo, stiamo dando per scontato che poi entrambe le nazionali battano la Macedonia del Nord e Malta nelle sfide che restano, ma… vedendo quanto accaduto ieri…
Ricordiamo che si qualificano per il prossimo Europeo le prime due di ogni girone, ma l’Italia potrebbe anche passare per i playoff: avendo vinto il suo girone di Nations League, ha un posto assicurato per gli spareggi, nel caso dovesse arrivare terza nel Gruppo C. Certo che ripensando alla Svezia (2017) e alla Macedonia del Nord (2022), ci sarebbe quantomeno da sudare freddo…