La stampa domenicale è tornata ieri sulla partenza della capo negoziatrice con l'UE Livia Leu. Secondo quanto riporta il SonntagsZeitung, la Segretaria di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri ha rassegnato le dimissioni perché non ha visto alcun miglioramento nei negoziati tra la Svizzera e l'Unione europea (UE), secondo quanto si può leggere in note di un incontro tenutosi all'inizio di maggio tra i rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e dei datori di lavoro.
L'incontro si è svolto all'inizio di maggio tra i rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e dei datori di lavoro. Durante le discussioni, i negoziati per una nuova versione dell'accordo quadro sono stati definiti fittizi. È stato inoltre affermato che Berna non ha alcun margine di manovra nei negoziati previsti per l'autunno e che le relazioni della Svizzera con l'UE rischiano addirittura di deteriorarsi ulteriormente. Secondo il SonntagsBlick invece, il segretario generale del DFAE Markus Seiler è a capo della commissione incaricata di trovare un successore di Leu. Tra i favoriti per il posto ci sono Alexandre Fasel, attuale rappresentante speciale per la diplomazia scientifica a Ginevra, e Rita Adam, ambasciatrice della Svizzera presso l'UE.