Svizzera, 27 febbraio 2023

Per l'ambasciatrice ucraina “la neutralità svizzera non è più d'attualità”

La Svizzera non può rimanere neutrale di fronte alla “guerra di aggressione” della Russia contro l'Ucraina, ha dichiarato l'ambasciatrice ucraina in Svizzera Iryna Venediktova (nella foto) in un'intervista rilasciata domenica alla SonntagsZeitung. "Si tratta di difendere l'ordine giuridico internazionale e i diritti umani", ha dichiarato l'ambasciatrice.

"Il principio svizzero di neutralità si basa su accordi presi nei secoli scorsi", ha affermato Venediktova. "Ma con l'istituzione del diritto internazionale dopo la Seconda guerra mondiale, la situazione è cambiata radicalmente. L'attacco è illegale, la difesa è legale". Gli altri Paesi dovrebbero aiutare il Paese attaccato a mantenere la propria sovranità".



Tuttavia, l'ambasciatrice sostiene di rispettare la neutralità svizzera. Ma per favore, lasciate che altri Paesi inviino all'Ucraina le loro armi di fabbricazione svizzera". L'ambasciatrice chiede una rapida modifica della legge sulla riesportazione delle armi di fabbricazione svizzera, attualmente in discussione in Parlamento.

Guarda anche 

Colpo duro per l'Ucraina, gli Stati Uniti interrompono la fornitura di alcune armi

Il governo americano ha annunciato inaspettatamente di aver interrotto la fornitura di alcune armi all'Ucraina, ufficialmente a causa di preoccupazioni relative alla ...
03.07.2025
Mondo

“Non vivo con gli afghani”: quando i rifugiati ucraini si comportano da turisti. La denuncia di un sindaco del canton Turgovia

SVIZZERA - Dopo oltre tre anni dall’introduzione dello status di protezione S per i cittadini ucraini, la Svizzera si ritrova a dover affrontare le conseguenze d...
01.07.2025
Svizzera

Da Berna arriva la stretta sul permesso S per i rifugiati ucraini. Ma è troppo tardi

BERNA - Il Consiglio federale ha deciso di applicare una linea più rigida nei confronti dei titolari di permesso S, lo statuto di protezione speciale concesso a...
25.06.2025
Svizzera

Espulso per aver parlato con la Russia: “Ho pagato il prezzo per un’apertura diplomatica”

BRUXELLES - Qualcosa di folle è accaduto nei corridoi del Parlamento europeo. “Sono stato espulso oggi per un motivo, ed è che ho fatto un viaggio ...
08.06.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto