SANREMO (Italia) – Si è concluso sabato notte, con la vittoria del favoritissimo, Marco Mengoni e della sua “Due Vite” la 73a edizione del Festival di Sanremo. Un festival diverso dagli altri, condito da tanti ospiti internazionali e da diverse voci che hanno fatto la storia della musica italiana, e che ha tenuto incollati allo schermo milioni e milioni di telespettatori: dopo la pandemia c’era voglia di ripartire, c’era voglia di stupire e Sanremo 2023 ha sicuramente colpito nel segno.
La manifestazione canora si era aperta con lo scellerato comportamento di Blanco, che a suon di calci aveva distrutto la corografia del palco fatta di rose rosse, era continuata con la presenza sul palco del trittico Morandi-Al Bano-Ranieri, dei Maneskin, dei Black Eyed Peas e dei Depeche Mode, e si è chiusa con una serata che resterà sicuramente nella storia tanto che Fiorello, intervenuto in diretta tramite Instagram si è lasciato scappare, tra tantissime risate: “Una serata sobria… domani i dirigenti saranno tutti lasciati a casa”. Ovviamente non succederà, ma la serata conclusiva di Sanremo 2023 resterà nella storia.
Non solo per la seconda vittoria in assoluto di Marco Mengoni – esemplare e da pelle d’oca anche il suo duetto col coro gospel sulle noti di “Let it Be” dei Beatles – ma per la presenza di Gino Paoli sul palco e per l’esibizione di uno degli artisti emergenti del momento, Rose Chemical.
L’88enne si è esibito cantando alcuni dei suoi brani più conosciuti, ma ha anche deliziato la platea con i suoi ricordi che hanno mandato in difficoltà sia il presentatore Amadeus che la sua spalla, Gianni Morandi. Paoli, infatti, si è lasciato andare a una gaffe sui tradimenti subiti da un giovane Little Tony: “Aveva trova la sua donna di allora che era stata con tanti amici e mi chiedeva consigli su come trattare una donna che ti tradisce. Ti rendi conto?”. Tra risatine, sguardi amletici e attimi di panico, la situazione è poi tornata nella normalità, anche se il pubblico presente all’Ariston era già stato scosso dall’esibizione di Rosa Chemical.
Il 25enne cantante di Rivoli, all’anagrafe Manuel Franco Rocati, cantando la sua “Made in Italy” si è lasciato trascinare dall’impeto – cosa che già si era intravista nella serata dei duetti sulle noti di “America” di Gianna Nannini – simulando un rapporto sessuale con Fedez, presente in platea, fino a baciare con passione lo stesso rapper sotto lo sguardo incredulo della moglie, Chiara Ferragni, co presentatrice di serata.
È stato quindi un festival sui generis, aperto all’amore in tutte le sue forme, e caratterizzato anche dai vari monologhi delle varie co presentatrici di serata. Alcune hanno attirato le attenzioni del pubblico, altre – come quella della pallavolista Enogu – siamo sicuri, faranno parlare e discutere ancora per molto tempo. In fondo, parlare apertamente di razzismo, crea sempre molto imbarazzo…