MADRID (Spagna) – Alcune hostess si sono presentate a un colloquio di lavoro in Spagna, in un hotel di Madrid, e i reclutatori per selezionarle, invece di chiedere loro le esperienze e le lingue parlate, le hanno costrette a spogliarsi, rimanendo il slip e reggiseno. La ricerca di lavoro veniva effettuata per la Kuwait Airways e l’agenzia che aveva convocato le ragazze era una società spagnola, finite sotto inchiesta da parte del Dipartimento del lavoro iberico.
La vicenda è stata portata alla luce da ‘El Diario’: il 5 novembre diverse aspiranti alle posizioni lavorative offerte si sono presentate all’appuntamento con i reclutatori che non solo hanno chiesto loro di restare in slip e reggiseno con la scusa di verificare eventuali “imperfezioni” di pelle e corpo, ma hanno fatto anche commenti umilianti alle candidate.
“Un comportamento intollerabile, che viola la dignità e i diritti fondamentali di queste donne”, ha detto il ministro dell’Occupazione spagnolo, Joaquin Pérez Rey, parlando anche di “discriminazioni nell’accesso al lavoro con un comportamento inammissibile per raccogliere dati assolutamente irrilevanti per il processo di selezione” e anche di “comportamenti vessatori”.
Stando alle testimonianze delle donne convocate, i reclutatori hanno commentato i loro corpi con frasi del tipo “Non ci piace il tuo sorriso”, “Hai il corpo delle montagne russe”. Dopo un’iniziale scrematura, le candidate “prescelte” sono entrate in una stanza dove sono state “invitate” a togliersi la camicia e di alzarsi i maglioni e di togliersi le gonne. Una cosa illegale in Spagna.
Altre candidate spiegano di essersi sentite come “un animale allo zoo”.