Il numero di procedure di fallimento per aziende e persone fisiche aperte nel 2021 ammonta a 14'081, un aumento del 9,1% rispetto al 2020, ha rivelato l'UST questa primavera. Una statistica che ha fatto reagire il Consigliere nazionale Maja Riniker (PLR/AG), il quale ha interrogato il Consiglio federale sull'argomento. Voleva sapere quanti di questi "falliti" avessero utilizzato i prestiti ponte Covid 19, cioè i prestiti garantiti dalla Confederazione per garantire la loro liquidità durante la pandemia. Voleva inoltre sapere a quanto ammonta il totale di tutti i prestiti ponte che dovranno essere cancellati a seguito di questi fallimenti.
Lunedì, durante l'ora delle domande, il Consiglio federale, attraverso il ministro dell'Economia Guy Parmelin, ha rivelato le sue cifre. In totale, sono stati concessi quasi 134'000 crediti Covid-19, ha spiegato. Dall'inizio del programma e fino alla fine di novembre 2022, sono stati trasferiti agli organismi di garanzia 8395 crediti per un totale di 605 milioni di franchi, ha aggiunto. Inoltre, in quasi la metà dei casi, il motivo era il fallimento o il sovraindebitamento. L'importo totale a carico della Confederazione è di oltre 343 milioni di franchi.
Guy Parmelin ha anche affermato che le possibilità di recuperare questi 343 milioni di franchi erano basse. Tanto più che la Confederazione, tra i creditori, è al terzo posto per quanto riguarda queste rivendicazioni. In altre parole, Berna non ha quasi nessuna possibilità di recuperare i prestiti concessi.
Lunedì, durante l'ora delle domande, il Consiglio federale, attraverso il ministro dell'Economia Guy Parmelin, ha rivelato le sue cifre. In totale, sono stati concessi quasi 134'000 crediti Covid-19, ha spiegato. Dall'inizio del programma e fino alla fine di novembre 2022, sono stati trasferiti agli organismi di garanzia 8395 crediti per un totale di 605 milioni di franchi, ha aggiunto. Inoltre, in quasi la metà dei casi, il motivo era il fallimento o il sovraindebitamento. L'importo totale a carico della Confederazione è di oltre 343 milioni di franchi.
Guy Parmelin ha anche affermato che le possibilità di recuperare questi 343 milioni di franchi erano basse. Tanto più che la Confederazione, tra i creditori, è al terzo posto per quanto riguarda queste rivendicazioni. In altre parole, Berna non ha quasi nessuna possibilità di recuperare i prestiti concessi.