Il Qatar mette 'fuorigioco' la vendita di bevande alcoliche negli stadi che ospiteranno le partite della Coppa del Mondo, al via domenica con la sfida inaugurale. Lo hanno deciso oggi i funzionari dopo richiesta esplicita della famiglia reale. Una mossa che infiamma ulteriormente il clima della vigilia, già ricco di polemiche. La FIFA, infatti, perderebbe sponsorizzazioni milionarie.
Con il divieto di vendita negli stadi, gli alcolici saranno disponibili solo nei cosiddetti 'hospitality box', accessibili solo sborsano una cifra attorno ai mille franchi. Nelle 'buvette' degli stadi verrà fornita, quindi, soltanto birra analcolica. L'alcol non è completamente vietato in Qatar, ma viene servito solo in misura molto limitata nei bar o nei ristoranti di alcuni hotel. Anche gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno possono acquistarlo in negozio, ma devono avere più di 21 anni e un'autorizzazione.
Con il divieto di vendita negli stadi, gli alcolici saranno disponibili solo nei cosiddetti 'hospitality box', accessibili solo sborsano una cifra attorno ai mille franchi. Nelle 'buvette' degli stadi verrà fornita, quindi, soltanto birra analcolica. L'alcol non è completamente vietato in Qatar, ma viene servito solo in misura molto limitata nei bar o nei ristoranti di alcuni hotel. Anche gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno possono acquistarlo in negozio, ma devono avere più di 21 anni e un'autorizzazione.