Un giovane 23enne residente nel canton Argovia è stato condannato a una pena detentiva per reati come violazione della tutela dell'ambiente, violazione della legge sugli stupefacenti, furto, danni alla proprietà e violazione di domicilio.
Come riporta il "Badener Tagblatt" il percorso che ha portato questo giovane disoccupato al carcere è stato quantomeno tortuoso. Dopo la separazione dalla fidanzata e la perdita del lavoro, si era ritrovato senza un tetto sopra la testa. Nella primavera del 2021, prese una tenda per installarsi in una foresta nel cantone di Argovia dove visse per sei settimane. Solo che, per sopravvivere al freddo, si era introdotto in una capanna per rubare materiale utile alla sua vita da campeggio, come un materasso. In un'occasione, quando faceva particolarmente freddo, è rimasto lì per una notte.
Alla fine ha trovato un lavoro e ha abbandonato la sua vita nella foresta. Solo che sulla sua fedina penale erano già presenti altri reati minori, tra cui diverse multe non pagate per aver preso i mezzi pubblici senza biglietto e per furto. Non potendo pagare le multe, le sue condanne sono state trasformate in una pena detentiva.
Oggi, a 23 anni, il giovane dice di essersi pentito per i reati commessi e di voler vivere una vita “normale”. Dice di essere fiducioso di poter trovare un lavoro quando uscirà di prigione, avendo completato un apprendistato come falegname e avendo già lavorato in questo ambito in passato. Inoltre, ha dichiarato di aver preso completamente le distanze dal consumo di droga. Il tribunale lo ha condannato a un anno di carcere e al pagamento di una multa.
Come riporta il "Badener Tagblatt" il percorso che ha portato questo giovane disoccupato al carcere è stato quantomeno tortuoso. Dopo la separazione dalla fidanzata e la perdita del lavoro, si era ritrovato senza un tetto sopra la testa. Nella primavera del 2021, prese una tenda per installarsi in una foresta nel cantone di Argovia dove visse per sei settimane. Solo che, per sopravvivere al freddo, si era introdotto in una capanna per rubare materiale utile alla sua vita da campeggio, come un materasso. In un'occasione, quando faceva particolarmente freddo, è rimasto lì per una notte.
Alla fine ha trovato un lavoro e ha abbandonato la sua vita nella foresta. Solo che sulla sua fedina penale erano già presenti altri reati minori, tra cui diverse multe non pagate per aver preso i mezzi pubblici senza biglietto e per furto. Non potendo pagare le multe, le sue condanne sono state trasformate in una pena detentiva.
Oggi, a 23 anni, il giovane dice di essersi pentito per i reati commessi e di voler vivere una vita “normale”. Dice di essere fiducioso di poter trovare un lavoro quando uscirà di prigione, avendo completato un apprendistato come falegname e avendo già lavorato in questo ambito in passato. Inoltre, ha dichiarato di aver preso completamente le distanze dal consumo di droga. Il tribunale lo ha condannato a un anno di carcere e al pagamento di una multa.