Alcuni Enti che promuovono attività didattiche in Svizzera e Liechtenstein sono in difficoltà finanziarie. Docenti e personale dell’Ente Lci di San Gallo – riporta ‘il riformista – sono senza stipendio da febbraio. Dopo un’attività prolungata senza percepire lo stipendio, il personale ha deciso di sospendere le attività lo scorso 3 ottobre. Nei giorni scorsi, invece, si è tenuta un’assemblea generale per chiarire il futuro dell’Ente.
Le criticità nei corsi d’italiano si registrano a Zurigo, Glarona, Sciaffusa, Zugo, Svitto, Lucerna, Uri, Obvaldo, Nidvaldo, San Gallo, Appenzello interno ed esterno, Turgovia e Grigioni e nel Principato del Liechtenstein. Al momento, non vengono segnalate anomalie in altri Cantoni. A causare il mancato pagamento sarebbe un pasticcio burocratico. Lci San Gallo avrebbe inviato al Governo italiano le rendicontazioni in ritardo e in modo impreciso.
Duro lo sfogo degli insegnanti: “Una vergogna. Siamo stati abbandonati da tutti. Decine di professori italiani perderanno mesi e mesi di stipendio dopo aver onorato con passione e dignità la divulgazione della lingua italiana nelle scuole svizzere. E migliaia di bambini perderanno la possibilità di imparare la nostra lingua. Ci sono responsabilità gravi che dovranno essere portate alla luce”.
Le criticità nei corsi d’italiano si registrano a Zurigo, Glarona, Sciaffusa, Zugo, Svitto, Lucerna, Uri, Obvaldo, Nidvaldo, San Gallo, Appenzello interno ed esterno, Turgovia e Grigioni e nel Principato del Liechtenstein. Al momento, non vengono segnalate anomalie in altri Cantoni. A causare il mancato pagamento sarebbe un pasticcio burocratico. Lci San Gallo avrebbe inviato al Governo italiano le rendicontazioni in ritardo e in modo impreciso.
Duro lo sfogo degli insegnanti: “Una vergogna. Siamo stati abbandonati da tutti. Decine di professori italiani perderanno mesi e mesi di stipendio dopo aver onorato con passione e dignità la divulgazione della lingua italiana nelle scuole svizzere. E migliaia di bambini perderanno la possibilità di imparare la nostra lingua. Ci sono responsabilità gravi che dovranno essere portate alla luce”.