BERNA – L’ultima trasferta al Wankdorf il Lugano se la ricordava bene. Molto bene. Col sorriso. Sì perché l’ultima volta che i ragazzi di Croci-Torti erano scesi in campo a Berna era stata in occasione della trionfante finale di Coppa Svizzera. Quella volta, però, di fronte c’era il San Gallo… ieri l’YB ed era una sfida di campionato. Se i bianconeri nella capitale non vincono da tempo immemore un motivo ci sarà e infatti anche ieri è andata male: i gialloneri, che sono così risaliti in vetta alla classifica, si sono imposti per 3-0 dominando la scena.
Del Lugano, praticamente, nessuna traccia. Troppo brutto per pensare di ottenere qualcosa contro qualsiasi formazione del nostro massimo campionato, figuriamoci contro un YB sceso in campo col coltello tra i denti e in grado di banchettare a partire dal 77° secondo – momento dell’1-0 di Nsame – fino al 64’, quando lo stesso attaccante ha firmato la sua doppietta personale. Nel mezzo? Solo il 2-0 di Itten su rigore e ben poco Lugano che praticamente non ha neanche fatto il solletico a Von Ballmoos.
Veramente troppo brutto il Lugano visto ieri, veramente troppa poca roba. Neanche quando i bernesi hanno tolto il piede dal gas, i sottocenerini sono riusciti a creare qualcosa, se non l’occasione clamorosamente sciupata da Amoura… ma per sperare di sognare in grande c’è bisogno di molto, ma molto di più.