Il Tribunale penale del canton Ginevra ha condannato un 27enne albanese a 5 anni e 10 mesi di carcere per rapina aggravata e lesioni personali semplici. Si tratta di un periodo superiore a quello richiesto dall'accusa, che aveva chiesto 5 anni. L'uomo, per un pugno di banconote e qualche sigaretta, ha aggredito violentemente decine di persone nei pressi di una discoteca del centro. Tuttavia, la corte non ha mantenuto alcune circostanze aggravanti, tra cui il pericolo di morte per le vittime. Come riporta "20 minutes", i giudici hanno anche preso nota della sua confessione spontanea, della sua "ottima collaborazione", del suo "sincero rammarico" e della "consapevolezza" delle sue azioni.
Il tribunale ha comunque ritenuto che il 27enne abbia agito con "coscienza e volontà" in quanto autore degli attacchi "senza scrupoli" e la sua colpa è "pesante". Spinto da "avidità e denaro facile", la sua responsabilità "è piena". In quanto straniero il giovane sarà inoltre espulso dalla Svizzera per cinque anni dopo aver scontato la pena.
Il tribunale ha comunque ritenuto che il 27enne abbia agito con "coscienza e volontà" in quanto autore degli attacchi "senza scrupoli" e la sua colpa è "pesante". Spinto da "avidità e denaro facile", la sua responsabilità "è piena". In quanto straniero il giovane sarà inoltre espulso dalla Svizzera per cinque anni dopo aver scontato la pena.