Shock a Roma, dove una bambina di cinque anni è stata marchiata all'asilo. Ignoti i responsabili. Lo sfregio, fatto probabilmente con uno spillo, riporta la scritta 'Xiu', che significa 'vergogna'.
“Vogliamo giustizia – dicono i genitori -. Abbiamo paura, talvolta anche a uscire di casa. Chi ha marchiato nostra figlia potrebbe essere ovunque. Dobbiamo sapere chi è stato”. E ancora: “è successo nella scuola comunale che nostra figlia ha frequentato fino alla fine dello scorso anno. Ora ha paura degli uomini, dei maestri. Difficile ricostruire cosa sia successo. “Non sappiamo cosa è successo. Un giorno mia figlia mi chiama e mi dice che le brucia una natica. Da lì ho scoperto cosa le è stato fatto. Ho paura. Per lei ma anche per me”.
Nel registro degli indagati è stato iscritto un maestro romeno con l'accusa di lesioni dolose aggravate dall'odio razziale. Ma l'uomo avrebbe un alibi che non riconduce alla sua presenza all'asilo il giorno dello sfregio.
“Vogliamo giustizia – dicono i genitori -. Abbiamo paura, talvolta anche a uscire di casa. Chi ha marchiato nostra figlia potrebbe essere ovunque. Dobbiamo sapere chi è stato”. E ancora: “è successo nella scuola comunale che nostra figlia ha frequentato fino alla fine dello scorso anno. Ora ha paura degli uomini, dei maestri. Difficile ricostruire cosa sia successo. “Non sappiamo cosa è successo. Un giorno mia figlia mi chiama e mi dice che le brucia una natica. Da lì ho scoperto cosa le è stato fatto. Ho paura. Per lei ma anche per me”.
Nel registro degli indagati è stato iscritto un maestro romeno con l'accusa di lesioni dolose aggravate dall'odio razziale. Ma l'uomo avrebbe un alibi che non riconduce alla sua presenza all'asilo il giorno dello sfregio.