Il Tribunale cantonale di Lucerna ha condannato un uomo di 84 anni a sei mesi di carcere per la rapina di due filiali bancarie a Meggen (LU) nel 2012 e nel 2017.
L'uomo aveva prelevato un totale di 13'750 franchi che la polizia aveva poi trovato in una borsa frigo a casa sua, spiega la "Luzerner Zeitung", che ha avuto accesso alla sentenza di questo processo risalente allo scorso marzo.
In prima istanza, il tribunale penale di Lucerna aveva rinunciato a chiedere una pena carceraria dell'imputato, preferendo una pena sospesa di 28 mesi di carcere a causa delle condizioni di salute dell'imputato, che soffre di problemi cardiaci. Il suo avvocato aveva anche chiesto la sospensione della pena, facendo riferimento durante l'udienza a un "comportamento da Mister Bean" a causa del modo amatoriale in cui l'80enne aveva compiuto le sue rapine. L'uomo aveva infatti agito in modo estremamente lento e si era reso facilmente rintracciabile indossando la maschera appena prima di entrare nei due edifici. Le camere di sorveglianza l'hanno quindi potuto riprendere a viso scoperto e la polizia aveva pubblicato la sua foto.
Su ricorso, tuttavia, il tribunale cantonale ha stabilito che l'uomo dovesse scontare 6 mesi in carcere in considerazione della colpevolezza dell'imputato. La sentenza non è definitiva e può essere appellata al Tribunale federale.
L'uomo aveva prelevato un totale di 13'750 franchi che la polizia aveva poi trovato in una borsa frigo a casa sua, spiega la "Luzerner Zeitung", che ha avuto accesso alla sentenza di questo processo risalente allo scorso marzo.
In prima istanza, il tribunale penale di Lucerna aveva rinunciato a chiedere una pena carceraria dell'imputato, preferendo una pena sospesa di 28 mesi di carcere a causa delle condizioni di salute dell'imputato, che soffre di problemi cardiaci. Il suo avvocato aveva anche chiesto la sospensione della pena, facendo riferimento durante l'udienza a un "comportamento da Mister Bean" a causa del modo amatoriale in cui l'80enne aveva compiuto le sue rapine. L'uomo aveva infatti agito in modo estremamente lento e si era reso facilmente rintracciabile indossando la maschera appena prima di entrare nei due edifici. Le camere di sorveglianza l'hanno quindi potuto riprendere a viso scoperto e la polizia aveva pubblicato la sua foto.
Su ricorso, tuttavia, il tribunale cantonale ha stabilito che l'uomo dovesse scontare 6 mesi in carcere in considerazione della colpevolezza dell'imputato. La sentenza non è definitiva e può essere appellata al Tribunale federale.