Un esordio positivo che lancia al meglio la nostra partecipazione ai Mondiali. La Svizzera ha subito fatto capire da che parte sorge il sole, andando in vantaggio dopo una quarantina di secondi grazie a Malgin, su assist di Simion. I due giocatori, reduci dalla finale per il titolo, sono stati schierati ancora assieme ed hanno dimostrato di avere una buona intesa. I ragazzi di Patrick Fischer hanno tenuto il piede pigiato sull’acceleratore e sono riusciti a chiudere il primo tempo sul 3-0 grazie alle reti del bianconero Thürkauf, uno dei migliori pista (autentico trascinatore!) e del sempiterno Ambühl.
Grazie agli interventi di Bernard, gli azzurri hanno evitato un ben più pesante passivo. Nella ripresa, poi, il solito Thürkauf ha siglato il 4-0 che ha in pratica chiuso la partita. Nel terzo conclusivo, la nazionale elvetica ha comprensibilmente diminuito il ritmo e l’Italia ne ha approfittato per ridurre lo scarto anche se non ha mai messo in difficoltà Fora e compagni. Per il trio Ireland-Huras e Scandella (qui sotto vi proponiamo una intervista con l’italo-canadese) una sconfitta che ci può stare. Non sono queste le partite che gli azzurri debbono vincere.
Oggi intanto la Svizzera é di nuovo sul ghiaccio: alle 19.20 affronta infatti la Danimarca, una squadra di livello superiore all’Italia. I danesi, per la cronaca, ieri hanno malmenato il Kazakistan (9-1). Occhio, insomma...