Sport, 22 marzo 2022

“Cambio di regole epocale. Mi aspetto più spettacolo”

È scattato in Bahrein il Mondiale di F1. Ne parliamo con Alex Fontana

LUGANO - È scattato domenica il Mondiale di Formula 1 con la doppietta Ferrari, firmata Leclerc-Sainz. Nel 2021 tutto si decise in modo polemico ad Abu Dhabi, con la vittoria di Max Verstappen su Lewis Hamilton. A distanza di quasi quattro mesi si riparte con parecchie novità tecniche e con tanta voglia di confermare o riscattare il campionato scorso.


Verstappen e Hamilton partono ancora favoriti? La Ferrari tornerà competitiva come è sembrata domenica? Ci saranno sorprese? Di questo (e altro) abbiamo parlato con il pilota ticinese Alex Fontana, nostro apprezzato opinionista.


Alex Fontana: in questo week end riparte il Mondiale, che si porta appresso le polemiche del finale della stagione scorsa. Quanto potranno influire sul nuovo campionato?
La maggior influenza verrà sicuramente data dall'enorme seguito avuto dalla formula 1 per tutto il 2021 e in particolare nel finale di stagione. Anche grazie alla serie Netflix ed al nuovo approccio hollywoodiano dei proprietari americani Liberty Media, che piaccia o meno, molti nuovi fans si sono affacciati a questo sport e l'attesa è aumentata di settimana in settimana. I nuovi regolamenti in arrivo hanno solo aggiunto benzina sul fuoco, aumentando il desiderio di veder iniziare il campionato.


Si è riparti con nuove regole. Quindi da zero oppure sarà, secondo lei, una stagione per i soliti noti?
Le nuove regole sono il più grande cambio di regolamento e struttura delle vetture delle ultime decadi, quindi aspettarsi di trovare tutto come prima sarebbe veramente audace. Certo non possiamo eliminare le vetture che siamo abituati a vedere davanti, perché un buon team rimane tale anche con il cambio di regole. Sicuramente questa sarà una ghiotta opportunità per rimescolare le carte e per le squadre di centro classifica di fare l'atteso salto di qualità.


Può delucidarci sulle nuove regole? Si torna alle minigonne...
Le vetture, finalmente anche ad occhi meno esperti, sono molto differenti. Oltre ad una nuova tipologia di gomma da 18 pollici che fornisce una spalla molto più basse e rigida, garantendo cambi di direzione assai più rapidi ed un sostegno laterale maggiore con meno deformazione ad alto carico aerodinamico, le vetture presentano anche una forma aerodinamica rinnovata, privilegiando l’effetto suolo. In poche parole, la maggior parte del carico aerodinamico verrà generato dal fondo della monoposto, creando un effetto quasi a ventosa.


Cosa dovremo aspettarci a livello tecnico? Meno o più spettacolo?
A occhio ritengo che le vetture siano più spettacolari e anche più diverse tra loro, specialmente all'inizio dove ogni team ha seguito la sua linea precisa e gli altri non hanno ancora potuto copiare le diverse soluzioni. In linea teorica questo nuovo concetto di vettura dovrebbe fornire anche più spettacolo e sorpassi, ma rimane l’incognita dell’elevato peso della vettura: la più pesante di sempre, ed assieme al pilota, di oltre 795 kg.


Verstappen vuole confermarsi, Hamilton vuole la rivincita.
Entrambi i piloti vogliono dimostrare qualcosa: Verstappen di poter vincere ancora ed anche in situazioni più normali, Hamilton di avere ancora tanto da dare e riprendersi la vetta. Aggiungiamoci tutti gli altri piloti in cerca di gloria: ne avremo una miscela esplosiva.


Perché secondo lei Lewis ha fatto calare il silenzio su se stesso dopo Abu Dhabi? Ha pensato di
ritirarsi?
Credo che un po’ fosse stufo di dover sempre rendere conto a milioni di persone, dopo il durocolpo subito al morale. In una situazione analoga, Nico Rosberg si ritirò. Forse è stato anche puro show. In fin dei conti, ci ha sempre abituati ad un po’ di spettacolo.


Russell in Mercedes: una scommessa oppure...
In quanto a velocità Russell sarà sicuramente una certezza, ritengo che ne siano tutti al corrente nel paddock. Da piloti veloci a piloti campioni però, il passaggio è lungo e difficile: solo il tempo ci dirà se sarà stata una mossa vincente. Tuttavia, un cambio dopo svariate stagioni con Bottas e la promozione di un giovane fa bene allo sport in generale.


La Ferrari è attesa al riscatto.
Si è ben comportata nelle prove, perlomeno in quanto ad affidabilità. Le prestazioni nei test sono incoraggianti, per quanto questi ultimi siano sempre da prendere con le pinze. Basta caricare la vettura di 50 kg di benzina in più ed essere staccati di svariati decimi di secondo e passare inosservati.
Sicuramente per la Ferrari questa stagione è fondamentale. Con l'arrivo delle nuove regole deve per forza di cose risollevarsi, senza se e senza ma e domenica è partita bene.


La Mc Laren pure...
La Mc Laren ha dimostrato di esserci, anche se non credo sia già in grado di vincere un mondiale. Ha fatto notevoli passi avanti con la ristrutturazione del team: con il nuovo regolamento, la Mc Laren ha nelle corde un’ulteriore crescita.


Pilota rivelazione?
Penso che vedremo molti esploit in questa stagione, visto che diverse vetture di centro gruppo hanno mostrato miglioramenti incoraggianti e credo vi saranno le occasioni per vedere dei volti nuovi la davanti. Mi aspetto qualcosa di positivo da Alpha Tauri ed Alpine, in modo particolare. Da non sottovalutare Gasly ed Ocon, e credo che Zhou si comporterà bene con la Alfa Sauber. Russell sarà una certezza la davanti, vettura permettendo.


Mazepin è stato messo bando. Giusto o sbagliato ?
Sono discorsi molto delicati questi. Personalmente ritengo che i piloti russi, come anche gli atleti russi in generale, debbano poter partecipare alle rispettive attività. Se poi lo si debba fare senza una bandiera nazionale, bene così, ma l’individuo che non ha nulla a che vedere con quanto avviene a livello politico deve poter svolgere la propria professione e seguire la sua passione, per le quali ha lavorato duramente. Ora, nel caso di Mazepin, la problematica è che lo sponsor principale, ovvero suo padre, è molto vicino a Putin, ed è per questo che è stato allontanato, dal momento che i soldi hanno provenienze connesse ai vertici politici di Mosca.


Ma non solo.
Nel suo caso, il pilota russo non meritava un posto in formula 1. Sono certo che si sia dato da fare, ma certamente senza quel budget non sarebbe approdato nella massima serie. Mi fa sorridere il fatto che la Haas abbia comunicato di non avere problemi di budget e di poter correre anche senza il suo sponsor, ed è buffo perché nessun team avrebbe mai trovato un accordo con un pilota del genere se non avesse avuto bisogno di soldi. Detto questo, è un peccato che la politica si metta di traverso allo sport. Ma nel caso di Mazepin i legami con Putin erano decisamente troppo stretti per essere ignorati.


MAURO ANTONINI

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