Per tre motivi: le operazioni di mercato (ben 10 arrivi a fronte di 4 partenze), le ambizioni societarie e il passaggio definitivo di consegne dal gruppo che aveva rilanciato l'ACB al patron Pablo Bentancur. Andiamo con ordine e partiamo dai profondi cambiamenti avvenuti in rosa.
Pensate: sono arrivati dieci giocatori e cioè: Samba (bomber di categoria), Miranda, Hansson, Correia, Ombalà, Morgado, Delli Carri, Falk (portiere trovato in zona Cesarini), Sadrijaj e Isaac Monti. Quest' ultimo, prelevato dal Boca Juniors, sembra essere il vero colpo di mercato. Una vera e propria rivoluzione, insomma. Che però fa sorgere un dubio: come farà in soli quattro mesi Mister Aeby ad amalgamare la squadra e a darle un profilo vincente? In così poco tempo il Bellinzona riuscirà a trovare le giuste coordinate e salire in Challenge League, obiettivo dichiarato? Già, le ambizioni di cui si parlava sopra, alimentate dal manager Pablo Bentacur, unico dirigente rimasto alla guida della nave granata.
Il sudamericano ha un solo obiettivo: la promozione! Per questo motivo si è dato da fare sul mercato,
Pensate: sono arrivati dieci giocatori e cioè: Samba (bomber di categoria), Miranda, Hansson, Correia, Ombalà, Morgado, Delli Carri, Falk (portiere trovato in zona Cesarini), Sadrijaj e Isaac Monti. Quest' ultimo, prelevato dal Boca Juniors, sembra essere il vero colpo di mercato. Una vera e propria rivoluzione, insomma. Che però fa sorgere un dubio: come farà in soli quattro mesi Mister Aeby ad amalgamare la squadra e a darle un profilo vincente? In così poco tempo il Bellinzona riuscirà a trovare le giuste coordinate e salire in Challenge League, obiettivo dichiarato? Già, le ambizioni di cui si parlava sopra, alimentate dal manager Pablo Bentacur, unico dirigente rimasto alla guida della nave granata.
Il sudamericano ha un solo obiettivo: la promozione! Per questo motivo si è dato da fare sul mercato,
mettendo nelle mani del tecnico romando un gruppo che, sulla carta, appare rinforzato. Ma recuperare 10 punti al Breitenrain non sarà facile. Vedremo. Intanto anche il Chiasso riparte: in casa rossoblù si viaggia a fari spenti; il salto di categoria non è prioritario, si punta alla valorizzazione dei giovani. Nel frattempo dal Brasile è arrivato Lucas Peres, elemento di cui si dice un gran bene e che potrebbe alzare la qualità della rosa sottocenerina.