MILANO (Italia) – Ilona Staller si è aperta, ha raccontato la sua vita in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, ripercorrendo i suoi amori e la sua carriera, senza mai nascondersi, passando anche per l’esperienza politica e per l’amicizia con Moana Pozzi. La Staller lo ha fatto, come sempre, senza rinnegare nulla: “Qualcosa l’avrei cambiato, ma andrò in Paradiso, perché il sesso non è peccato, ma bello e piacevole”.
Una delle cose di cui è più orgogliosa è di “aver spostato il comune senso del pudore, di aver sdoganato tanti tabù. Non è stato indolore: ho ricevuto 50 denunce per atti osceni in luogo pubblico”. Anche se il vero scandalo, l’ex Cicciolina, lo ha fatto entrando in politica. “Nessuno, tranne Marco Pannella si aspettava che potessi essere eletta, ma mi sono battuta per creare i parchi dell’amore, garantire il diritto all’affettività dei detenuti, insegnare educazione sessuale a scuola, istituire la tassa ecologica sulle auto, abrogare la legge Marlin e vietare la sperimentazione sugli animali”.
La svolta per la Staller, nella sua carriera, dopo un primo matrimonio con un uomo di 25 anni più grande di lei e durato poco, fu l’incontro col produttore Riccardo Schicchi, con cui ebbe una storia dal ’77 all’88. Poi fu la volta di Jeff Koons, con cui ebbe il figlio Ludwig. “Mi ha fatto cose tremende, è stata una relazione disastrosa”.
Parlando dell’eterna amica e rivale, Moana Pozzi, Cicciolina ha usato parole gentili. “Abbiamo lavorato tanto insieme, abbiamo fatto tanto sesso insieme e ci siamo raccontate le nostre cose. Era super intelligente, quando le davano un copione le bastava leggerlo una volta per ricordarlo a memoria. Quanto a me, credo che sia un fatto puramente politico…”.
Una delle cose di cui è più orgogliosa è di “aver spostato il comune senso del pudore, di aver sdoganato tanti tabù. Non è stato indolore: ho ricevuto 50 denunce per atti osceni in luogo pubblico”. Anche se il vero scandalo, l’ex Cicciolina, lo ha fatto entrando in politica. “Nessuno, tranne Marco Pannella si aspettava che potessi essere eletta, ma mi sono battuta per creare i parchi dell’amore, garantire il diritto all’affettività dei detenuti, insegnare educazione sessuale a scuola, istituire la tassa ecologica sulle auto, abrogare la legge Marlin e vietare la sperimentazione sugli animali”.
La svolta per la Staller, nella sua carriera, dopo un primo matrimonio con un uomo di 25 anni più grande di lei e durato poco, fu l’incontro col produttore Riccardo Schicchi, con cui ebbe una storia dal ’77 all’88. Poi fu la volta di Jeff Koons, con cui ebbe il figlio Ludwig. “Mi ha fatto cose tremende, è stata una relazione disastrosa”.
Parlando dell’eterna amica e rivale, Moana Pozzi, Cicciolina ha usato parole gentili. “Abbiamo lavorato tanto insieme, abbiamo fatto tanto sesso insieme e ci siamo raccontate le nostre cose. Era super intelligente, quando le davano un copione le bastava leggerlo una volta per ricordarlo a memoria. Quanto a me, credo che sia un fatto puramente politico…”.
