“All’inizio ero favorevole all’iniziativa per la modifica dell’art. 4 della Legge sulle commesse pubbliche (LCPubb), ma poi ho dovuto ricredermi e sono fermamente convinto della bontà del rapporto di minoranza, contrario a questo cambiamento”.
Inizia così lo scritto di Omar Balli, deputato in Gran Consiglio, riguardo l’iniziativa che, lo ricordiamo, chiede di inserire nelle esenzioni totali dall’applicazione della LCPubb (art. 4) le commesse aggiudicate alle organizzazioni attive nell’integrazione professionale.
“Si sta parlando”, prosegue il deputato, “di mandati milionari attribuiti direttamente da vari anni a
Inizia così lo scritto di Omar Balli, deputato in Gran Consiglio, riguardo l’iniziativa che, lo ricordiamo, chiede di inserire nelle esenzioni totali dall’applicazione della LCPubb (art. 4) le commesse aggiudicate alle organizzazioni attive nell’integrazione professionale.
“Si sta parlando”, prosegue il deputato, “di mandati milionari attribuiti direttamente da vari anni a
società considerate altamente professionali e che svolgevano un lavoro egregio. Tuttavia, appena vengono fatti dei concorsi, succede il patatrac! Un paio di concorsi vanno a vuoto (offerte non pervenute), altri vedono l’esclusione delle società che hanno partecipato (n.b. una era quella che aveva avuto il mandato diretto fino ad oggi). La causa? Non adempimento dei requisiti”.
“Qui qualcosa non torna…” continua il deputato Balli, che si interroga oltrettutto sulla natura dei requisiti richiesti e, soprattutto, sulla natura degli enti in concorso, che dovrebbero essere senza scopo di lucro. “Ci vuole chiarezza e trasparenza e per farlo bisogna fare i concorsi e smetterla con i mandati diretti” conclude Balli.
“Qui qualcosa non torna…” continua il deputato Balli, che si interroga oltrettutto sulla natura dei requisiti richiesti e, soprattutto, sulla natura degli enti in concorso, che dovrebbero essere senza scopo di lucro. “Ci vuole chiarezza e trasparenza e per farlo bisogna fare i concorsi e smetterla con i mandati diretti” conclude Balli.