Sport, 14 dicembre 2021

Il calcio è come il mondo: o reagisce o altrimenti...

Procuratori padroni, contratti da nababbo ai giocatori e club ormai falliti: un quadro inquietante

Il nostro pianeta è in stato di allerta: la pandemia sta mietendo vittime ovunque, l'ecosistema è in pericolo, sempre più gente muore di fame e i conflitti armati in corso stanno uccidendo vecchi, donne e bambini. Un quadro decisamente inquietante e che potrà cambiare soltanto se l’uomo saprà reagire con scelte coraggiose e intelligenti. Un altro mondo molto meno importante (ci mancherebbe!) sta vivendo una situazione di grande difficoltà: stiamo parlando del calcio, ormai fuori controllo e a rischio esplosione se non verranno apportati giusti e doverosi correttivi.


I problemi sono tanti: si va dalla corruzione imperante ai vertici (la FIFA), all’eccessivo potere acquisito dai procuratori, agli stipendi assurdi ai giocatori, al fisco che martella gli evasori della pelota, allo stato, infine, pre-fallimentare di alcuni grandi club (il Barcellona su tutti). Ma la recente pubblicazione dei salari dei big ha suscitato un’ondata di reazioni piuttosto vivace, anche se come sempre non succederà nulla, perché cercare di cambiare qualcosa nel calcio diventa una impresa quasi titanica.


Controllando la lista dei 10 giocatori più pagati al mondo (fonte Forbes), senza voler fare della demagogia, possiamo tranquillamente affermare che con quei soldi si sfamerebbero tanti paesi del Terzo Mondo. A titolo di cronaca segnaliamo che lo sportivo più pagato al mondo è il campione
di arti marziali Conor McGregor, che incassa oltre 180 milioni di dollari, la maggior parte dei quali provengono dagli accordi commerciali e non dalla semplice competizione.


Tornando ai calciatori. Ronaldo ha appena scavalcato in vetta il suo arci-rivale Messi (neo contestato Pallone d’Oro): il cambio di maglia avvenuto ad agosto (con il portoghese che ha firmato per lo United e Messi per il PSG) ha permesso ad entrambi di ottenere un salario migliore del precedente, anche se CR7, grazie alle sponsorizzazioni, ha superato l’argentino, salendo a quota 125 milioni di dollari all'anno, dei quali 70 percepiti dal club inglese.


Le partenze dalle vecchie società hanno aiutato i due “poveracci”: Messi avrebbe dovuto spalmare l'ingaggio che prendeva al Barça per permettere ai catalani di allestire un contratto superiore ai tre anni (ciò che non è avvenuto). Ora al Paris Saint Germain guadagna 75 milioni di dollari. Messi incassa anche i soldi della Adidas, della Pepsi, della Jacobs & Co e di Budweiser , delle quali è testimonial. Una vera goduria...


Cristiano Ronaldo percepisce dal canto suo uno stipendio inferiore all’argentino ma come sponsorizzazioni lo supera. Insomma: cifre da capogiro e che dovrebbero far riflettere coloro che lavorano nel controverso mondo della pelota...

RED.

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