Sport, 12 dicembre 2021
Frenata bianconera a San Gallo
Una papera di Baumann costa due punti al Lugano
SAN GALLO - Il Lugano controlla per 50 minuti gli avversari ma poi si fa raggiungere da Sutter, complice una indecisione Baumann. Ma tant'è . Il primo tempo è decisamente soporifero. Il San Gallo, reduce da tre sconfitte consecutive, non sta bene in classifica e cerca una vittoria per non andare alla pausa invernale con lo spauracchio dello spareggio o della relegazione diretta sul gobbo. La squadra di Ziedler, che nelle ultime stagioni aveva dato un po' di grattacapi a tutti, manca di fiducia e lo si vede dalle prime fasi di gioco. Tanto possesso palla ma poche idee. La tensione è palpabile, l'ansia da risultato fa brutti scherzi. I bianconeri, che dopo due minuti colpiscono un palo con Bottani, giocano invece in scioltezza, controllando gli avversari. Prudenti, intelligenti
nell'occupazione del campo, si fanno vedere poco ma quando mettono il naso dalle parti di Sigi, ecco che il San Gallo trema.
E così si arriva all'ultimo minuto del primo tempo, quando Lovric porta in vantaggio gli ospiti. Così, senza tanto forzare il proprio talento, la squadra ticinese ha messo la freccia. Ma la ripresa racconta un altra storia: quella di un San Gallo che, pur fra mille contraddizioni tecnico-tattiche, non ne vuol sapere di fungere da vittima sacrificale. E così, con ardore e determinazione, si butta in avanti, nella speranza di agguantare almeno il pari. Che arriva, puntuale, al minuto 69, quando Sutter impatta, complice una indecisione di Baumann.
A quel punto e sino alla fine, giocano solo i padroni di casa e il Lugano rischia qualcosa. Poi però arriva il fischio finale. Almeno un punto è salvato.