Sport, 07 dicembre 2021
“Sono omosessuale. Giusto dirlo a tutti”
La pugile italiana Irma Testa ha deciso di fare coming out, dopo il bronzo ottenuto alle Olimpiadi di Tokyo
NAPOLI (Italia) – In famiglia lo aveva detto quando aveva appena 16 anni. Fu allora che confidò il suo primo amore per una ragazza alla madre, poi il silenzio con tutti gli altri e testa bassa sugli allenamenti “per paura, nel mondo dello sport l’omosessualità è osteggiata”. Irma Testa, campionessa italiana di boxe, dopo il podio di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo ha deciso di fare coming out, così come riportano i media italiani, anche per portare l’attenzione su questa tematica in ambito sportivo: “Quella medaglia adesso mi fa da scudo”.
“Chi mi sta vicino lo sa da anni, ma credo sia giusto dirlo a tutto. Parlare di orientamento sessuale nel mondo dello sport ha un valore speciale, perché ai campioni si chiede di essere perfetti. È stato così anche per me fino
a pochi mesi fa, ma quella medaglia di Tokyo ora è uno scudo: come atleta sono al sicuro, come donna posso essere sincera”.
“Mi è capito di parlare anche pubblicamente delle persone che ho amato cambiandone genere – ha spiegato a “Vanity Fair” – Questo mi ha dato dispiacere, sia per me ma soprattutto per loro che, ascoltando le mie parole potevano sentirsi offese, ferite o invisibili. Invece alla mia famiglia non ho nascosto nulla”.
La boxe l’ha aiutata a uscire da un mondo di realtà nascoste e ora Irma si sente di poter dare una mano agli altri parlando di sé. “Sono lesbica, ma ho provato attrazione anche per i maschi, non è detto che nel mio futuro non ci sia un uomo. Ma basta discriminazioni, ce ne sono ancora troppe”.