Svizzera, 10 novembre 2021

Condannato per la terza volta per violenza domestica, riesce nuovamente a evitare il carcere

Nonostante sia già alla terza condanna per aver picchiato la moglie, se la cava con una pena pecunaria. Un 34enne residente nel canton Neuchâtel è riuscito a evitare il carcere grazie a una sentenza in appello che ha ridotto la pena dalla prigione al pagamento di aliquote giornaliere (che, stando alla moglie, non potrà pagare).

Come riferisce il portale "arcinfo.ch", il pubblico ministero del canton Neuchâtel ha voluto condannare questo autore di ripetute violenze domestiche a una pena detentiva da scontare. L'imputato 34enne era stato infatti condannato a 60 giorni di prigione tramite un'ordinanza penale.

Il diretto interessato si era però opposto e ha ottenuto la clemenza del presidente del Tribunale regionale del Litorale e del Val-de-Travers. La presidente Stéphanie Baume ha ritenuto che la pena fosse troppo severa e ha optato per il pagamento di 60 aliquote giornaliere a 30 franchi per lesioni corporali semplici contro l'ex marito della vittima.

I fatti risalgono a giugno 2020, quando l'uomo era venuto a badare ai due figli della coppia a casa della sua ex moglie e aveva ripetutamente colpito la malcapitata.
Secondo quanto si legge nell'ordinanza del tribunale penale, l'aveva trascinata a terra e presa a pugni e calci. I vicini sono stati allertati dalle urla della vittima e hanno chiamato la polizia.

Per il pubblico ministero, una pena detentiva era necessaria perché le sanzioni precedenti non avevano avuto l'effetto desiderato sull'imputato. "Gestivo le fatture a casa, quindi sapevo che non poteva pagare quelle multe. Più mi lamentavo, più lui si innervosiva", ha detto la vittima delle violenze.

Tuttavia, l'ex moglie del condannato si è dichiarata a suo favore in tribunale a Boudry (NE). "Sono rimasto scioccato dal fatto che sia stata pronunciata una condanna al carcere. Non posso immaginare i miei figli senza di lui. Lo adorano". L'ex moglie del marito recidivo sostiene che la terapia mirata alla violenza ha funzionato e che da allora lui non l'ha più aggredita.

Di fronte alla clemenza del presidente del tribunale, che ha ripetuto che questa era la sua "ultima possibilità", l'uomo ha fatto ammenda: "Prometto che non lo farò più".

Guarda anche 

Membro dell'ISIS in attesa di espulsione viene liberato e poi subito arrestato di nuovo

Un cittadino iracheno condannato nel 2017 dalla Corte penale federale (CPF) per la sua partecipazione al gruppo terroristico Stato islamico (ISIS) è stato liberato...
23.04.2025
Svizzera

Un controllore di volo condannato a pagare quasi 20'000 franchi dopo aver causato lo schianto di un caccia militare

Otto anni dopo lo schianto di un F/A-18 nelle alpi, la giustizia militare si è pronunciata in appello e ha condannato il controllore di volo della Skyguide con una...
02.04.2025
Svizzera

Dopo 20 anni in assistenza e una lunga serie di condanne viene espulso

Vive in Svizzera da 30 anni, e in questo periodo non ha lavorato per più di 20 anni. Il Tribunale federale ha confermato l'espulsione di un cittadino tunisino,...
18.03.2025
Svizzera

Costringevano i figli a mangiare cibo per gatti e a fare la doccia una volta al mese: condannati i genitori

FIRENZE (Italia) – È una storia che rasenta la follia quella emersa a Firenze: un uomo di 82 anni e la moglie di 64 sono stati condannati a 20 e 16 anni di r...
10.03.2025
Magazine

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto