Secondo il giornale svizzerotedeschi, gli importatori hanno compensato quasi il doppio delle emissioni di CO₂ necessarie tra il 2013 e il 2020. Di conseguenza, anche il prezzo del carburante è stato aumentato più del necessario. Invece di 2 centesimi al litro, il prezzo sarebbe dovuto aumentare solo di 0,8 centesimi al litro. In totale, stando al "Tages-Anzeiger", gli automobilisti svizzeri hanno pagato 650 milioni di franchi in eccesso.
/>
Interpellati, gli importatori negano di aver sovraccaricato i consumatori. Secondo loro, è difficile prevedere in anticipo le riduzioni di CO₂ generate dai progetti. Per questo motivo, sarebbe "normale" chiedere un prezzo maggiore al necessario onde evitare pagare penali per non aver incassato abbastanza.
Nel frattempo, si discute se queste ulteriori riduzioni di CO₂ possano essere accreditate per gli anni dal 2021 al 2024. Le organizzazioni ambientaliste chiedono che gli importatori possano ottenere l'accreditamento delle riduzioni delle emissioni di CO₂ solo dopo il 2020.
Il caso attuale ha anche riacceso il dibattito sul tetto di compensazione. Interpellato, il consigliere nazionale dell'UDC Albert Rösti sostiene che il fatto che gli automobilisti abbiano pagato troppo a causa delle misure di compensazione dimostra che il tetto dovrebbe essere di 1,5 centesimi al litro mentre, attualmente, gli importatori possono aumentare il prezzo del carburante fino a 5 centesimi al litro.
Interpellati, gli importatori negano di aver sovraccaricato i consumatori. Secondo loro, è difficile prevedere in anticipo le riduzioni di CO₂ generate dai progetti. Per questo motivo, sarebbe "normale" chiedere un prezzo maggiore al necessario onde evitare pagare penali per non aver incassato abbastanza.
Nel frattempo, si discute se queste ulteriori riduzioni di CO₂ possano essere accreditate per gli anni dal 2021 al 2024. Le organizzazioni ambientaliste chiedono che gli importatori possano ottenere l'accreditamento delle riduzioni delle emissioni di CO₂ solo dopo il 2020.
Il caso attuale ha anche riacceso il dibattito sul tetto di compensazione. Interpellato, il consigliere nazionale dell'UDC Albert Rösti sostiene che il fatto che gli automobilisti abbiano pagato troppo a causa delle misure di compensazione dimostra che il tetto dovrebbe essere di 1,5 centesimi al litro mentre, attualmente, gli importatori possono aumentare il prezzo del carburante fino a 5 centesimi al litro.
Guarda anche
UE: sempre più motivi per starne alla larga
Il 6 dicembre ricorreva il 33° anniversario del NO popolare all'adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo (SEE). Quel NO - determinante, per il risult...
07.12.2025
Mondo
SEE, 33 anni dopo: quel NO che ha salvato la Svizzera
SVIZERA - Ricorre il 6 dicembre l’anniversario dello storico «NO» all’adesione allo Spazio economico europeo. Un voto che, come ricorda Pro Svi...
07.12.2025
Svizzera
Fischer, l’uomo che ha reso grande la Svizzera
LUGANO – Forse, ripensando ai 10 anni vissuti sotto la guida di Patrick Fischer, ci sarà chi ripenserà “solo” alle tre medaglie d’ar...
07.12.2025
Sport
Sovranità e lotta all'immigrazione di massa, l'amministrazione Trump rivela le nuove priorità degli Stati Uniti
L'amministrazione Trump ha pubblicato venerdì un documento che delinea una "Strategia di Sicurezza Nazionale" che delinea le priorità del gove...
07.12.2025
Mondo





