Nel corso dell’ultima puntata di Matrioska un membro del comitato per il No al Polo sportivo e degli eventi ha raccontato una grande gigantesca frottola che va smentita subito prima che questa falsa notizia circoli tra la popolazione di Lugano.
Partiamo con una certezza: se il prossimo 28 novembre i luganesi diranno di NO alla futura casa degli sport e degli eventi a Cornaredo, l’FC Lugano sarà retrocesso al termine della stagione poichè non otterrà la licenza per giocare in Super League.
La licenza concessa nel 2015 era stata data a due condizioni: sistemare Cornaredo con interventi legati alla sicurezza, al campo principale ed alla rimozione delle panchine dalla vecchia tribuna (lavori svolti in 3 mesi per quasi 800’000 di spesa suddivisi tra FC Lugano e Città) e l’inizio del cantiere del progetto PSE. Oggi la SFL concede una proroga annuale a condizione che questo progetto venga portato a termine. La SFL attende il voto del 28 novembre: l’inizio del cantiere nel 2022 garantirà al FC Lugano la licenza di Super League per quanto attiene il vincolo infrastrutturale. Tutto il resto è pura fantasia.