Mondo, 07 ottobre 2021
"Soldi in cambio di sondaggi manipolati", il cancelliere austriaco Sebastian Kurz indagato per corruzione
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz è sotto inchiesta per corruzione ed è sospettato di aver usato fondi governativi per assicurarsi una copertura mediatica favorevole, ha fatto sapere mercoledì il ministero pubblico austriaco.
"Sebastian Kurz e altri nove sospetti, così come tre organizzazioni" sono indagati per vari reati legati al caso, ha detto l'ufficio del ministero pubblico in un comunicato, dopo una serie di perquisizioni avvenuti in mattinata.
I locali del ministero delle finanze sono tra i luoghi presi di mira, così come la cancelleria, secondo quanto riferiscono i media austriaci.
Tra il 2016 e il 2018, "le risorse del ministero sono state utilizzate
per finanziare sondaggi d'opinione parzialmente manipolati che servivano un interesse politico esclusivamente di parte", si legge nel comunicato.
All'epoca Sebastian Kurz non era ancora cancelliere, ma faceva già parte del governo. Secondo i procuratori, un gruppo di media "ha ricevuto dei pagamenti" in cambio della pubblicazione di sondaggi che ne attestassero la popolarità.
La testata in questione è stata ampiamente identificata nei media austriaci come il tabloid Österreich.
Kurz è già sotto inchiesta per aver fatto false dichiarazioni a una commissione parlamentare sulla corruzione, ma, finora, non è stato condannato.