Ticino, 17 settembre 2021

NO al formulario ad inizio locazione!

Dal 1990 ad oggi l'introduzione dell'obbligo del modulo ufficiale a inizio contratto è stata esaminata e nettamente respinta per ben quattro volte dal Parlamento cantonale e una volta da quello federale. La legge cantonale attribuisce comunque espressamente al Consiglio di Stato la facoltà d'introdurre tale obbligo se nel Cantone vi fosse penuria di abitazioni. In Ticino però le cifre sono tutt’altre e vi è un fortissimo esubero di abitazioni. Tutto ciò allunga notevolmente i tempi d'attesa per trovare dei nuovi inquilini per le abitazioni sfitte, porta i locatori a fare delle concessioni di svariato tipo agli interessati alle loro abitazioni e prime fra tutte, la riduzione della pigione.
Ciò emerge chiaramente dagli indici dei portali che attestano come le pigioni ticinesi richieste per abitazioni da affittare sono in netto calo: riduzione del 7% negli scorsi 6 anni e mezzo  a livello ticinese e a Lugano - unica città rilevata - diminuzione dell'8% in 5 anni. Non solo a livello di esubero delle abitazioni, ma anche per il calo delle pigioni siamo quindi in netta controtendenza rispetto ai dati nazionali! 
 
A nulla serve quindi continuare a ripetere che a livello nazionale le pigioni aumentano o il fatto che il modulo sia obbligatorio in 6 cantoni: si vota su una proposta cantonale che va misurata esclusivamente
in funzione della situazione locale!  
 
Il modulo per la pigione iniziale genera conflitti: già oggi per legge l'inquilino può chiedere cosa pagasse il suo predecessore e in caso di rilevante aumento, può contestare la pigione entro 30 giorni. Nel modulo che gli iniziativisti vogliono introdurre, le indicazioni richieste e le giustificazioni degli aumenti rispetto alla pigioni precedente  sono però molto tecniche e possono generare errori da parte dei proprietari, che saranno così sempre più portati ad affidarsi ad amministrazioni immobiliari meno disponibili di loro. Errori e dimenticanze susciteranno diffidenza e sospetti che potranno avere inutili e costosi strascichi giudiziari per anni.
 
Non lasciamo che la forma prevalga sulla sostanza! I rapporti fra i proprietari e gli inquilini sono di regola buoni e la netta maggioranza è soddisfatta delle condizioni della locazione.
 
Gli argomenti a sostegno di un convinto NO sono veramente numerosi! Non è un caso che l'iniziativa sia stata preavvisata negativamente anche dal Parlamento, dal Governo, da tutti i partiti ad eccezione della sinistra, dalle associazioni economiche... Nel libretto delle istruzioni di voto troverete motivazioni più complete con la presa di posizione ufficiale delle nostre autorità.

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