Svizzera, 03 giugno 2021
Sposa una svizzera ma intanto fa figli con una connazionale: revocato il passaporto
È stata una segnalazione anonima a far naufragare il matrimonio tra una cittadina svizzera e il suo marito ivoriano, di 25 anni più giovane di lei. “Guarda come se la sta spassando tuo marito – le ha scritto qualcuno – mentre tu sei qui a invecchiare da sola. Guarda le foto pubblicate da *** su Facebook”.
La cittadina svizzera è andata sul profilo Facebook. E ha così scoperto che suo marito, quell’infedele, era sposato in patria anche con una sua connazionale, molto più giovane di lei, con la quale aveva avuto due figli. Il 54enne ivoriano conduceva una doppia vita, da una parte con la sua 79enne moglie svizzera, dall’altra con la sua 37enne moglie ivoriana. I due figli erano stati concepiti durante quelli che l’uomo aveva presentato alla moglie svizzera come dei “viaggi d’affari”.
A questo punto la donna non ci ha più visto e ha chiesto il divorzio. Non solo. Ha pure denunciato il marito ivoriano alla Segreteria di Stato della migrazione (SEM), accusandolo di averla sposata solo per diventare
svizzero.
Sì, perché grazie al matrimonio con la cittadina elvetica – celebrato quando lei aveva 64 anni e lui 39 – l’ivoriano era riuscito a ottenere il passaporto rossocrociato. Aveva quindi trasmesso la nazionalità elvetica anche ai due figli concepiti con la moglie ivoriana, senza che la moglie elvetica si fosse accorta di nulla.
Ma la verità è venuta a galla nel 2018, grazie alla già citata segnalazione anonima. La SEM ha così annullato la naturalizzazione dell’uomo, ritenendo fosse stata ottenuta in modo fraudolento.
Lui si è opposto, ma con sentenza pubblicata ieri i giudici del Tribunale amministrativo federale (TAF) hanno respinto il ricorso presentato dall’avvocato Gazmend Elmazi.
La storia si sarebbe conclusa qui se non fosse che l’ivoriano e il suo avvocato hanno ora deciso di appellarsi anche al Tribunale federale di Losanna. Affinché la revoca della cittadinanza elvetica sia definitiva, occorre dunque attendere che anche questo ricorso venga evaso.