Svizzera, 21 maggio 2021

Coronavirus: la Confederazione firma un contratto per l’acquisto di medicamenti

La Confederazione ha concluso un contratto con l’azienda Eli Lilly (Suisse) SA per l’acquisto di medicamenti promettenti contro il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Si tratta di combinazioni di anticorpi monoclonali. Le prime consegne sono previste per metà giugno 2021.

Su consiglio della Swiss National COVID-19 Task Force, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha concluso un nuovo contratto per l’acquisto di dosi di anticorpi monoclonali concepiti per il trattamento della COVID-19 in pazienti con un rischio accresciuto di decorso grave. Si tratta di 4300 dosi di combinazioni di bamlanivimab ed etesevimab, sviluppate dalla società Eli Lilly and Company in partenariato con l’azienda AbCellera e Junshi Biosciences. L’importo del contratto è confidenziale.

Gli anticorpi monoclonali sono anticorpi clonati in coltura che vengono
iniettati per via endovenosa al paziente allo scopo di neutralizzare il virus. Gli studi clinici sviluppati da Eli Lilly and Company mostrano che questi trattamenti offrono una protezione efficace contro le forme gravi della malattia. La Confederazione si farà carico dei relativi costi finché non saranno rimunerati dall’assicurazione malattie obbligatoria. I primi trattamenti saranno disponibili da metà giugno per alcuni gruppi di pazienti a rischio.

Questi medicamenti non sono stati ancora omologati, ma in virtù dell’ordinanza 3 COVID-19 possono essere utilizzati per il trattamento di pazienti già durante la procedura di omologazione attualmente in corso.

Dopo un primo contratto concluso lo scorso aprile con Roche Pharma (Suisse) SA, si tratta del secondo contratto firmato dalla Confederazione per l’acquisto di anticorpi monoclonali.

Guarda anche 

SEE, 33 anni dopo: quel NO che ha salvato la Svizzera

SVIZERA - Ricorre il 6 dicembre l’anniversario dello storico «NO» all’adesione allo Spazio economico europeo. Un voto che, come ricorda Pro Svi...
07.12.2025
Svizzera

“Dipendenti licenziati e lei riceve mezzo milione di franchi l'anno”, critiche sullo stipendio “stellare” della direttrice della SSR

Dopo i licenziamenti annunciati settimana scorsa dalla SSR, il compenso della direttrice generale della SSR Susanne Wille (nella foto) è finito sotto il fuoco dell...
06.12.2025
Svizzera

La BNS sospettata di mantenere un cambio minimo segreto franco-euro

Anche quest'anno, il franco svizzero ha subito pressioni al rialzo, in particolare nei confronti del dollaro. Il suo apprezzamento nei confronti della valuta statunit...
05.12.2025
Svizzera

A Losanna 41 persone sospettate di una maxifrode alle assicurazioni sociali per milioni di franchi

Il Ministero pubblico della Repubblica del Canton Vaud ha annunciato giovedì di aver avviato un procedimento penale nei confronti di 41 persone per frode ai danni ...
05.12.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto