Svizzera, 12 aprile 2021
Fermato con un cadavere nell'automobile, la vittima era il compagno del conducente
L'episodio aveva incuriosito sia la stampa svizzera che quella spagnola. Giovedì, alla fine di una corsa di quasi 40 km in contromano su un'autostrada tra Francia e Spagna, un pensionato di 66 anni è stato fermato dalla polizia catalani. Gli agenti hanno poi scoperto sul sedile del passeggero anteriore il corpo di un individuo che era morto da due o tre settimane. Il corpo, nascosto sotto una coperta e tenuto fermo dalla cintura di sicurezza, era parzialmente mummificato. Il corpo era di un cittadino svizzero di 88 anni.
Il conducente, un doppio cittadino spagnolo-svizzero originario della Galizia, ha detto alla polizia che era "il suo compagno e che lo aveva amato molto",

riferisce il portale spagnolo "La Vanguardia". Poiché l'anziano soffriva di una malattia incurabile, la coppia avrebbe deciso di fare un "ultimo viaggio" dalla Svizzera. Avrebbero viaggiato attraverso l'Italia e la Francia, finchè ad un certo punto l'88enne sarebbe morto.
Un esame forense preliminare ha stabilito che il corpo non portava segni di violenza. Un'inchiesta contro il conducente è ancora in corso. Confuso, avrebbe spiegato che era tornato indietro una volta arrivato al confine francese per evitare un posto di blocco della polizia francese perché non aveva completato il test PCR richiesto per attraversare la dogana.