Ticino, 11 marzo 2021
Cinque anni al barista frontaliere che abusava delle cameriere minorenni
La Corte di appello e di revisione penale ha inasprito ieri la condanna a carico di un 37enne italiano residente in Italia che nel maggio 2019 aveva abusato sessualmente di due ragazze minorenni a Mendrisio.
Il 37enne – come di legge sul Corriere del Ticino e su La Regione – era stato in un primo tempo condannato a 4 anni e 9 mesi di carcere per ripetuta, tentata e consumata coazione sessuale e violenza carnale. Ieri la Corte di appello ha portato la pena a 5 anni di carcere, prosciogliendolo da un tentativo di violenza carnale ma riconoscendolo colpevole di altri tre episodi di coazione sessuale.

È inoltre confermata l’espulsione dalla Svizzera per 10 anni.
L’uomo, sposato e padre di tre figli in tenera età, era il gerente di un esercizio pubblico a Mendrisio. Aveva sfruttato la sua posizione per molestare sessualmente due ragazze – di 15 e 17 anni – che erano state assunte come aiutanti in prova. Una delle due era riuscita a divincolarsi, l’altra era stata stuprata. Già nel corso del primo processo, dopo aver inizialmente cercato di addossare la responsabilità alle ragazze, il 37enne aveva sostanzialmente ammesso i fatti.