Un aspetto particolare dell’attuale crisi pandemica, è la radicale modifica delle nostre abitudini di cittadini. Sempre più persone sono infatti chiamate a lavorare da casa e a trascorrere molto più tempo nel quartiere in cui vivono, quartieri che spesso venivano considerati quasi dei dormitori. Negli ultimi mesi quindi le passeggiate sul lungolago di Lugano o per le vie del centro cittadino, sono divenute passeggiate nei tanti centri storici e piccoli borghi ai margini della nostra città. In futuro sarebbe bello che questa riscoperta del patrimonio culturale cittadino rimanga ed è quindi sempre più importante che la città si faccia promotrice con la riqualifica dei nostri centri storici. Tale processo è in realtà già avviato da tempo, nel corso di questa legislatura, abbiamo approvato numerosi progetti atti a riqualificare i nuclei dei nostri quartieri, tuttavia il territorio di Lugano presenta ancora numerose sfide future dove si deve ancora intervenire. Come membro della commissione edilizia, ho sempre voluto farmi parte attrice con l’analisi di tali interventi.
Il nostro quartiere è di fatto la nostra casa, o la continuazione di essa. La città di Lugano ha un patrimonio importante con numerosi insediamenti storici che testimoniano la storia e la cultura della nostra società. Le piazze, i vicoli e le corti disseminate sul nostro