Il valore del Bitcoin ha preso il volo nelle scorse settimane raggiungendo il massimo storico di 40'000 dollari giovedì 7 gennaio. Per coloro che non hanno più accesso ai loro portafogli virtuali contenenti le loro criptovalute significa talvolta non avere più accesso a fondi che possono valere milioni.
Secondo la società di dati crittografici Chainalysis, circa il 20 per cento dei 18,5 milioni di Bitcoin esistenti - per un valore totale di 140 miliardi di dollari - sono in portafogli bloccati, ha riferito il New York Times martedì 12 gennaio.
Wallet Recovery Services, un'azienda che aiuta a recuperare le chiavi digitali smarrite, ha detto al quotidiano statunitense che riceve 70 richieste al giorno da utenti che cercano di accedere ai loro portafogli digitali - una cifra tre volte superiore a quella di un mese fa.
In un'intervista al Times, Stefan Thomas, un programmatore tedesco che vive a San Francisco, ha dichiarato che i suoi tentativi di ricordare la sua password continuano a fallire, lasciandogli solo due possibilità di trovare la sua password prima di essere bloccato definitivamente. I suoi 7'002 bitcoin valgono circa 220 milioni di dollari a partire da questa settimana.
La password dovrebbe permettergli di sbloccare una IronKey, un piccolo hard disk contenente le chiavi private di un portafoglio digitale che contiene i suoi Bitcoin. Thomas non ha nessun altro modo per accedere al suo portafogli virtuale che non ricordarsi la password, questo perchè una delle particolarità del bitcoin è che può essere conservato in applicazioni a cui nessuno ha accesso se non chi possiede la password. Per questo il programmatore tedesco può solo sperare nella sua memoria. Altrimenti addio milioni.