Con grande fermento e il cuore colmo di speranza, le case per anziani del Canton Ticino sono pronte a ricevere e somministrare il vaccino contro il COVID-19, a partire dal prossimo 4 gennaio. Come riferito dalle autorità cantonali, coerentemente con la strategia della Confederazione, i residenti e il personale delle strutture per anziani saranno infatti i destinatari delle prime dosi del vaccino Pfizer-BionTech, distribuiti in Ticino dal prossimo lunedì. Secondo i programmi cantonali, le case dovrebbero essere in grado di completare la somministrazione della prima dose entro al massimo due settimane; a cui seguirà dopo circa un mese la seconda e ultima dose.
Una prospettiva che consentirebbe di proteggere in maniera importante gli anziani residenti nelle case, una delle categorie che ha pagato il tributo più gravoso alla pandemia, in Ticino come nel resto del mondo. La fiducia e la speranza riposte nel vaccino hanno trovato ampio riscontro nel tasso di partecipazione alla campagna vaccinale: il 90% dei quasi 5’000 residenti ha già manifestato, direttamente o attraverso i propri rappresentanti terapeutici, l’intenzione di vaccinarsi. Buono anche il riscontro tra i collaboratori delle case, se confrontato con l’adesione abituale alle campagne di vaccinazione antiinfluenzali e tenuto conto anche di chi ha già avuto la malattia: quasi il 60% intende sottoporsi da subito al vaccino, con una