“Sono felicissimo. Questa è la vittoria più bella della mia carriera e credo anche della nazionale rossocrociata da quando esiste! Abbiamo battuto la Serbia pluridecorata. Bravi i ragazzi, che hanno giocato in modo semplice, solidi e compatti. Da gruppo vero”. Le parole del coach ticinese Gianluca Barilari sottolineano in modo perfetto la sua gioia e del nostro movimento cestistico: i rossocrociati hanno sconfitto una delle nazionali più forti al mondo, che nel suo palmares può vantare, come diceva appunta il nostro selezionatore, conquiste prestigiose.
È un po’ come se la Svizzera del calcio battesse il Brasile! Di certo ieri è stata una giornata storica: nella
È un po’ come se la Svizzera del calcio battesse il Brasile! Di certo ieri è stata una giornata storica: nella
bolla di Espoo (in Finlandia) la nostra massima rappresentativa si è superata e controogni pronostico ha messo sotto (92-90) una Serbia che non si aspettava di trovarsi di fronte una squadra così decisa e concentrata.
E per dare un tocco in più di magia al tutto, la vittoria degli elvetici è arrivata sul filo di sirena grazie ad un tiro di Dusan Mladjan, servito per l’occasione dal fratello Mladjan! C’è tanta SAM Massagno, insomma, in questa impresa. Per la Svizzera è la prima vittoria nelle qualificazioni agli Europei del 2022 e domani se dovesse riuscire a battere anche la Finlandia potrebbe avvicinarsi alla rassegna continentale.