Diamo a Cesare quel che è di Cesare, e ai Luganesi ridiamo finalmente l’area dell’ex Macello, occupata per troppo tempo dai soliti “anarchici” protetti dalla gauche caviar luganese. Le indiscrezioni che sono uscite sulla stampa negli scorsi giorni mi fanno capire che il Municipio ha capito che non si tratta più di un banale problema di autogestione, ma di persone pronte a tutto, anche ad atti di violenza, per poter bighellonare tutti i giorni a spese del contribuente.
Il Consiglio comunale di Lugano, ricordo, ha approvato il 13 maggio scorso il progetto di riqualifica dello stabile ex Macello, attualmente occupato abusivamente da un gruppo di militanti di sinistra, i cosiddetti "molinari". Il credito di progettazione approvato comporta un concorso d'architettura per il restauro degli edifici. Una riqualifica della struttura che, secondo le intenzioni dei favorevoli al credito, una volta conclusa non dovrebbe più includere gli attuali inquilini