Svizzera, 09 novembre 2020
Due giovani residenti a Winterthur indagati per legami con l'attentatore di Vienna
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha preso in mano le indagini contro i due giovani di Winterthur arrestati in relazione all'attentato di Vienna. Restano da chiarire solo "questioni di tempistica" e di coordinamento con la giustizia zurighese.
Il MPC si occuperà delle indagini insieme alla Procura del Canton Zurigo, ha fatto sapere domenica, facendo riferimento a un articolo pubblicato dal “SonntagsBlick”. I due giovani in questione, di 18 e 24 anni, sono già coinvolti in due indagini penali, condotte dal CPM dal 2018 e dal 2019, per atti legati al terrorismo.
Il maggiore dei due è il convenuto principale in uno dei due procedimenti.
La sua compagna diciottenne è, inoltre, sotto inchiesta in un procedimento del tribunale minorile di Winterthur.
Non è ancora chiaro per quale motivo i due giovani sono indagati ma secondo il MPC i due arrestati conoscevano il terrorista e ora vuole chiarire il rapporto tra questi tre uomini e capire come si è stabilito questo legame e se sono coinvolte altre persone che vivono in Svizzera.
Per rispondere a queste domande, il MPC collaborerà con l'Ufficio federale di polizia (fedpol), il Servizio federale di intelligence (FIS), la giustizia minorile di Winterthur, il pubblico ministero di Zurigo e anche con le autorità austriache.