"Per quanto tempo ancora i cittadini dovranno sopportare le azioni degli ex Molinari?". Lo chiedono, attraverso un’interpellanza interpartitica, diversi consiglieri comunali al Municipio di Lugano in seguito all’ “ennesima azione illecita degli autogestiti” andata in scena venerdì 30 ottobre in Piazza Molino Nuovo.
"Non è – si legge nell’atto parlamentare che ha Alain Bühler quale primo firmatario – assolutamente una questione risolta quella relativa all’autogestione in Città”. Secondo i consiglieri comunali, “i Molinari hanno imbrattato la pubblica piazza, arrecato disturbo al vicinato, violato le norme pandemiche e, dulcis in fundo, aggredito una giornalista che si trovava sul luogo esclusivamente per svolgere il suo lavoro e alle quale va tutta la nostra solidarietà. Il tutto senza alcuna autorizzazione dalle Autorità”.
"Dai racconti dei presenti – continua – nella zona e dai media si evince che la Polizia cittadina non abbia ritenuto necessario un intervento sul posto, nemmeno dopo la chiamata da parte della malcapitata aggredita a testate da una manifestante e tanto meno a seguito di svariate chiamate da parte dei cittadini abitanti della zona. Secondo informazioni da noi raccolte, la Polizia era però presente “in borghese” per monitorare la situazione. Ci troviamo dinanzi all’ennesimo caso, l’ultimo di una lunga lista, nel quale gli ex molinari spadroneggiano impuniti in Città, sprezzanti delle leggi e dei regolamenti, che tutti i comuni cittadini sono chiamati a rispettare, senza alcun timore di utilizzare la violenza e senza alcun rispetto per la quiete pubblica. Non solo, sui social network abbondano le foto dedicate ai vandalismi di edifici e strutture pubbliche, private e religiose, da parte degli autogestiti”.
E ancora: “Mesi or sono,