Ticino, 08 ottobre 2020
Ex funzionario DSS condannato, "chi sapeva non ha parlato"
“I superiori sapevano. Ne ho le prove. Hanno voluto insabbiare la vicenda, ma in ufficio se ne parlava. Se sarò chiamato a testimoniare, parlerò anche davanti a un giudice”. È una testimonianza che potrebbe recitare un ruolo importantissimo nel caso dell’ex funzionario DSS condannato per molestie quella fatta da un testimone anonimo al portale Tio. Testimonianza che arriva dopo il rifiuto del Parlamento all’istituzione dalla Commissione parlamentare d’inchiesta. Una CPI che avrebbe potuto provare con dati certi, a quanto pare, che chi aveva il dovere di fare qualcosa non lo

ha fatto.
“Si è voluto – dice un parlamentare anonimo a Tio – insabbiare la vicenda”. Un altro dettaglio che aprirebbe ulteriori scenario inquietanti è il fatto che “ci sono altre vittime rimaste nell’ombra”. Interpellato sulla questione, il Governo ha voluto precisare che “è di competenza del Gran Consiglio e non del Consiglio di Stato istituire una CPI. Noi attendiamo la chiusura della procedura giudiziaria. È la Magistratura a dover far luce su quanto accaduto. Nuovi elementi? Valuteremo come procedere”, ha affermato Norman Gobbi.