Oltre ai cinque oggetti federali su cui si sono espressi ieri i cittadini svizzeri, in diversi cantoni l'elettorato era chiamato a decidere su temi locali e cantonali.
Salario minimo a Ginevra
Su tutti spicca probabilmente l'iniziativa cantonale che chiedeva l'introduzione di un salario minimo di 23 franchi per tutti i settori, iniziativa accolta da poco più del 58% dei votanti. Si stima che oggi 30'000 persone guadagnino meno di questa cifra.
Oltre al salario minimo i votanti ginevrini hanno accettato di misura (50,03% delle schede) l'iniziativa costituzionale "Zéro pertes" contro la concorrenza fiscale intercantonale.
Sparirà inoltre la presidenza unica del Governo cantonale: l'87,87% ha accolto una proposta dello stesso Esecutivo, a sette soli anni da un precedente voto che aveva introdotto questo sistema. Infine, si favorirà la soppressione di 4'000 parcheggi a favore di corsie per bus e bici e si interverrà per coprire il deficit dell'IMAD, l'stituto che si occupa in particolare di cure a domicilio.
Lucerna, più trasparenza per gli inquilini
A Lucerna sarà obbligatorio, per un proprietario di abitazione informare il nuovo inquilino sul canone di affitto pagato da chi occupava l’alloggio prima di lui. L’iniziativa, combattuta da Governo e Parlamento, è stata approvata domenica dal 50,11% dei votanti. Lucerna diventa così l'ottavo cantone a introdurre questa misura.
Zurigo, nuovo stadio e comuni sgravati da costi per la socialità
Zurigo trasformerà alcune strade del quartiere Hardturm in percorsi ciclabili senza auto e allo stesso tempo hanno anche approvato il progetto del futuro stadio di calcio e le relative abitazioni di Hardturm.
Gli elettori della città hanno detto "sì" con il 59,1% alla pianificazione proposta dalle autorità sul sito tuttora deserto. Si tratta dello sviluppo del nuovo stadio di calcio per il FC Zurigo e Grasshopper, nonché di 174 unità abitative cooperative e di due grattacieli alti 137 metri.
I comuni del canton Zurigo con costi per la socialità molto elevati saranno sgravati grazie al chiaro "sì" espresso domenica dai votanti cantonali, che hanno cambiato la ripartizione della spesa per le prestazioni complementari. Una buona notizia per esempio per Winterthur. Il cantone verserà 175 milioni in più e 85 invece, sempre ai comuni, per effetto del secondo oggetto approvato, relativo alla manutenzione stradale.
Svitto, no a classi bilingue
Nel canton Svitto non verranno introdotte le classi bilingue tedesco/inglese nelle scuole secondarie per gli allievi particolarmente performanti. I cittadini svittesi hanno