Svizzera, 21 settembre 2020
Manifestazione non autorizzata per il clima a Berna: "Uno schifo"
A Berna inizia oggi l’ultima settimana della sessione di settembre delle Camere. Piazza Federale è stata invasa da attivisti per il clima, che stanno cercando di bloccare il traffico. I dimostranti, a detta di uno di loro, non vuole lo scontro. Si cerca per contro una situazione amichevole. La manifestazione però non era autorizzata e ciò ha scatenato l’indignazione anche dei rappresentanti ticinesi.
“Come volevasi dimostrare, la manifestazione dei fankazzisti climatici non è autorizzata. Ma viene tollerata dal municipio rossoverde di Berna unicamente perché di sinistra. Fosse stata una manifestazione di “destra”...”, ha osservato Lorenzo Quadri. “E procedere ad un bello sgombero? Ah già, ma in zona ci sono i brozzoni della Reithalle (i locali molinari) che certamente hanno le mani in pasta. E quindi... giù le braghe”. In effetti, il sindaco ecologista di Berna Alec Von Graffenried si è detto sorpreso del numero dei manifestanti, sottolineando appunto come la riunione non è autorizzata. Ha invitato a non ostacolare i lavori parlamentari,così come i trasporti
pubblici e il mercato. I Servizi del Parlamento hanno chiesto al Municipio stesso che i lavori non siano disturbati.
Durissimo anche Piero Marchesi, che ritorna con la memoria a quanto successo ai suoi colleghi di partito settimana scorsa: “Non sono autorizzati a farlo (manifestazioni abusiva), la polizia non interviene e la città di Berna (monopolizzata dalla sinistra) tollera. Anzi, ha anche fornito l’allacciamento elettrico (alla faccia del risparmio energetico). L’UDC settimana scorsa ha promosso un volantinaggio alla stazione (regolarmente autorizzato) e i giovani di sinistra (forse gli stessi che oggi manifestano abusivamente) ci hanno insultati e aggrediti. Questa è la democrazia e lo Stato di diritto nelle città amministrate dalla sinistra. C’è chi può fare tutto, anche trasgredire la legge e chi deve scappare. Tutto questo è uno schifo. Uno schifo tollerato dalle politiche si sinistra con il tacito consenso dei sonnolenti partiti di centro. Per fortuna ci sono bravi giovani che studiano e lavorano e che non passano una settimana in piazza a far casino e fumare cannoni”.