Mondo, 07 settembre 2020

Il Regno Unito fa pressione sull'UE, "accordo entro ottobre o non se ne fa niente"

Tempi stretti per Unione europea e Regno unito per trovare un accordo. La metà di ottobre è l'ultima scadenza per concludere un accordo post-Brexit con l'Unione Europea, secondo il Primo Ministro britannico Boris Johnson, che prima dell'apertura dell'ottavo round di negoziati a Londra questa settimana ha ribadito che il Regno Unito non comprometterà la sua indipendenza.
 
"Stiamo entrando nella fase finale dei negoziati con l'UE", ha detto lunedì il capo del governo conservatore di Downing Street, aumentando la pressione in vista della ripresa dei colloqui di martedì.
 
Il Regno Unito ha formalmente lasciato l'UE il 31 gennaio, quasi quattro anni dopo lo storico voto che ha segnato la fine di quasi 50 anni di adesione all'UE. Ma le relazioni tra Londra e Bruxelles rimangono governate dalle regole dell'UE fino alla fine dell'anno, mentre entrambe le parti cercano di concludere un accordo che definisca la relazione futura.
 
"L'UE è stata molto chiara sul calendario. Anch'io. Ci deve essere un accordo con i nostri amici europei da parte del Consiglio europeo del 15 ottobre affinché possa entrare in vigore entro la fine dell'anno", afferma Boris Johnson. "Non ha senso pensare a scadenze che vadano oltre", dice. "Se non
riusciamo a trovare un accordo per allora, non vedo la possibilità un accordo di libero scambio tra di noi.
 
"Potremmo avere un accordo commerciale con l'UE come quello dell'Australia", accordo che secondo Johnson rappresenterebbe "un buon risultato per il Regno Unito", che sta preparando le sue infrastrutture doganali e portuali per un tale scenario. "Avremo la libertà di stipulare accordi commerciali con qualsiasi paese del mondo. E prospereremo dannatamente bene” aggiunge il premier britannico.
 
Ma "un accordo può sempre essere raggiunto... Continueremo a lavorare sodo a settembre per raggiungerlo", dice. I negoziati sono in fase di stallo su questioni come la pesca e la parità di condizioni nelle relazioni commerciali.
 
"Anche in questa fase avanzata, se l'UE è disposta a ripensare la sua posizione (...) ne sarei felice", conclude Boris Johnson, avvertendo che il Regno Unito non scenderà a compromessi "sui fondamenti di ciò che significa essere un Paese indipendente per arrivarci".
 
Se Regno Unito e UE non riusciranno a trovare un accordo entro il 31 dicembre, fra le due parti si applicheranno le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), con le sue tariffe elevate e estesi controlli doganali.

Guarda anche 

Secondo il presidente del Consiglio Nazionale le scuole dovrebbero dedicare più tempo all'UE

Il Consiglio federale non fa abbastanza per spiegare agli svizzeri l'Unione europea, ritiene il presidente del Consiglio nazionale Eric Nussbaumer (nella foto). "...
26.07.2024
Svizzera

A Istanbul servirà una nuova impresa, ma che Lugano!

LUGANO – Il risultato di sicuro non premia il Lugano, anzi lo mette con le spalle al muro e con un piede fuori dalla Champions League, ma quanto visto martedì...
25.07.2024
Sport

Lo Young Boys è favorito ma il Lugano è vicinissimo

LUGANO - Nuovo sondaggio, stavolta sulla Super League e sul Bellinzona. Con i nostri esperti, la maggioranza dei quali non ha dubbi: Young Boys ancora favorito al ti...
22.07.2024
Sport

Un Lugano garibaldino coglie la prima vittoria

LUGANO - Dopo un primo tempo in cui il Lugano ha stentato a trovare il proprio ritmo, i bianconeri hanno dominato il secondo tempo, iniziando la stagione con una vit...
21.07.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto