Sport, 07 settembre 2020
Djokovic, prima la follia, poi le scuse: “Ho sbagliato io”
“Mi servirà da lezione, grazie a Dio il giudice di line sta bene, è stato involontario”
NEW YORK (USA) – La squalifica subita ieri sera da Novak Djokovic è stata senza dubbio la notizia dell’intero US Open – ancora più della sicurezza di avere un nuovo vincitore di uno Slam dopo ben 6 anni – che ha destabilizzato il torneo newyorkese. Troppo plateale il colpo al giudice di linea, anche se del tutto involontario, e del tutto contigua alla regola la decisione che è stata presa sul campo: squalifica per il numero 1 al mondo, con tanto di multa che coprirà tutti i guadagni monetari conquistati dal serbo in questi primi turni del torneo.
Lo stesso Djokovic, che in
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campo non aveva preso ovviamente di buon grado la decisione, tanto da non dare la mano alla giudice di sedia, a mente fredda ha chiesto scusa. “Ho sbagliato, mi dispiace. Devo lavorare sulla mia delusione e trasformare tutto questo in una lezione. Questa situazione mi ha lasciato triste e vuoto, ho verificato le condizioni del giudice di linea e mi ha detto che grazie a Dio si sente bene. Sono estremamente dispiaciuto di averle causato tanto stress. Così involontario, così sbagliato. Chiedo scusa al torneo US Open e a tutti per il mio comportamento”, si legge nel messaggio lasciato da Nole tramite Instagram.